Sadio Mané e Mohamed Salah. Due dei candidati alla possibile vittoria del Pallone d'Oro africano di questa stagione, ma anche due compagni di squadra al Liverpool, dove hanno continuato ad incantare anche in questa 14esima giornata di Premier League. A farne le spese lo Stoke City, contro cui inizialmente l'egiziano era stato relegato in panchina: era stato il primo dei due giocatori sopracitati a sbloccare il match, poi nella ripresa, con tanti spazi, l'ex Roma e Chelsea ha avuto vita facile nel siglare la doppietta che lo porta al primo posto dell'attuale classifica cannonieri. I Reds, in questo modo, mantengono il loro quinto posto in classifica. Di seguito, il racconto completo della partita, terminata sul risultato di 0-3.

Mark Hughes opta per un 3-4-3 all'inizio della sfida: in porta c'è Grant, davanti a lui Zouma, Shawcross e Martins Indi. Diouf e Pieters si muovono da esterni, in mediana Fletcher fa coppia con Allen. Shaqiri e Choupo-Moting a supporto di Crouch in attacco. La risposta di Jurgen Klopp è schierata con un 4-3-3 che vede il portiere Mignolet fare reparto assieme ai terzini Joe Gomez e Moreno e i centrali Matip e Lovren. Oxlade-Chamberlain, Emre Can e Wijnaldum formano il centrocampo, in avanti il tridente offensivo è formato da Solanke, Roberto Firmino e Mané.

La gara è da subito molto intensa: entrambe le squadre, una per la sua natura di gioco e l'altra spinta dal proprio pubblico, come al solito un vero e proprio fattore. Ne risulta una fase piuttosto concitata, con un numero di falli abbastanza alto ed un duello che stenta a decollare: a risolvere i problemi, al 18esimo, è Sadio Mané. Il giovane Solanke lo serve in area e lui si gira con grande agilità, per poi realizzare nell'uno-contro-uno in area con un tocco sotto elegante, che vale lo 0-1 nonostante una piccola deviazione. I Reds assumono dunque il controllo del match: l'unica interruzione di questo dominio è alla mezz'ora, quando un rimpallo favorisce l'inserimento di Shaqiri, il quale calcia alto. Tuttavia le occasioni per raddoppiare arriveranno prima del duplice fischio: attivi in tal senso ancora Dominic Solanke, la cui iniziativa personale termina con una conclusione disinnescata da Grant, e soprattutto Mané, che colpisce il palo lontano con un tiro di sinistro di prima dopo un bell'inserimento. Il primo tempo termina su uno 0-1 che forse sta addirittura stretto ai visitors.

L'avvio della ripresa appare immediatamente sfavorevole, ancora, ai Potters, i quali soffrono la dispendiosa pressione a cui nessuno degli avversari si sottrae né in una metà campo né nell'altra. La botta di Wijnaldum, murata, e la mischia dopo un tentativo di Oxlade-Chamberlain sono solo alcune delle situazioni favorevoli che gli Scousers sprecano. Ma di occasione vere e proprie, per 20', nemmeno l'ombra: rompe questo equilibrio Diouf, che con una botta al volo dopo una respinta di Mignolet su un cross da fermo trova una prodigiosa respinta di Can, valida quasi quanto un gol. In generale, il duello si riduce a qualche raro gesto tecnico isolato senza troppe evoluzioni all'interno di una trama di gioco. Decisiva diviene ovviamente l'iniziativa dei subentrati dalla panchina: uno su tutti, Mohamed Salah. L'egiziano ex Roma, al 77esimo, chiude di fatto i conti: splendida la sua conclusione mancina al volo sull'assist di Mané in area. E' ovviamente il tracollo dei padroni di casa, che subiscono in breve tempo anche il terzo gol: sempre Salah il marcatore, ma stavolta senza supporto dei compagni. L'africano recupera palla e si invola nell'uno-contro-uno con Grant, rimanendo freddo e siglando la propria personale doppietta: la sfida è conclusa. 0-3 il finale.