Il Manchester City di Pep Guardiola batte 2-1 il Southampton all'Etihad Stadium grazie alle reti di Otamendi e di Sterling all'ultimo minuto. Inutile per gli ospiti la rete di Romeu che aveva dato il momentaneo pareggio. Vittoria meritata per i padroni di casa, in grado di creare molto e di avere quasi sempre in mano ritmi e tempi della gara.

Pep Guardiola conferma il solito 4-3-3 all'inizio della sfida. Ederson difende i pali, davanti a lui ci sono Walker, Kompany, Otamendi, Delph. Le chiavi del centrocampo sono in mano a Fernandinho, con De Bruyne e Gundogan a supportarlo. Sterling, Aguero e Gabriel Jesus formano il tridente in attacco. Mauricio Pellegrino risponde con un'abbottonata difesa a 5: davanti a Forster ci sono Cédric, Yoshida, Van Dijk, Hoedt e Bertrand. Il reparto di centrocampo è formato invece da Hojbjerg, Romeu e Lemina; Redmond si muove attorno a Long in attacco.

La squadra di Guardiola non perde tempo e inizia subito a macinare il suo solito possesso palla, alla ricerca dello spazio giusto per infilare i Saints. Gli ospiti, però, si schierano bassi, al limite dell'area, con una linea da 5, una da 4 e Long abbandonato a se stesso in avanti, nel tentativo di infastidire la prima uscita del Manchester City e allo stesso tempo provare a tenere qualche pallone in avanti. L'eroe del primo tempo è senza dubbio Forster. Il portiere del Southampton respinge tutto quello che arriva dalle sue parti e l'elenco dei suoi interventi è piuttosto corposo. Si parte al 3' con un intervento tutto sommato semplice sul tentativo di Delph. Nessuna parata, invece al 12', ma solo un grosso sospiro di sollievo quando il siluro di Fernandinho dalla distanza finisce non troppo lontano dalla sua porta. Minuto 15' e questa volta lo spavento se lo prende tutto il Manchester City: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Hoedt colpisce di testa dal limite dell'area piccola, ma trova solo la traversa della porta di Ederson che si salva in qualche modo.

Sul ribaltamento di fronte, però, Aguero e Gabriel Jesus costringono Forster a due parate non impossibili, ma comunque importanti, che permettono al Southampton di non soccombere alla legge "gol sbagliato, gol subito". Al 25' altro episodio del duello tra il Kun e il portiere ospite: triangolo stretto in velocità al limite dell'area per la squadra di Guardiola, Aguero calcia da dentro l'area, ma Forster respinge di piede. Sul pallone vagante arriva Gundogan che però trova solo l'esterno della rete. Al 34' Southampton ancora pericoloso da calcio d'angolo. La difesa del City marca a zona, ma tutti guardano la palla e nessuno i movimenti dell'uomo. Van Dijk è libero di fare la sponda per Yoshida che al volo spedisce lontano dalla porta di Ederson. È l'ultima emozione di un primo tempo in cui il Manchester City fa la partita, ma in cui le occasioni migliori le ha il Southampton.

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Pronti via e nella ripresa il City passa al 46'. Punizione dalla sinistra calciata da De Bruyne. Traiettoria forte e che si abbassa nei pressi dell'area piccola, dove spunta la punta del piede di Otamendi che anticipa un possibile intervento di Forster e porta in vantaggio la squadra di Guardiola. I Saints accusano il colpo e un minuto dopo rischiano di imbarcare ancora acqua. Gabriel Jesus punta da sinistra, entra in area e lascia partire una conclusione che si allarga un po' troppo nella sua traiettoria e salva Forster. Il City non si ferma e continua a palleggiare a proprio piacimento, riuscendo con più semplicità a trovare spazi nel sistema difensivo del Southampton. Al 54' Gundogan scambia con De Bruyne e calcia di sinistro dal limite dell'area. Pallone buono per le prime file dell'Etihad a fianco della porta di Forster. Un paio di giri di orologio e nuova doppia occasione per la squadra di Guardiola: Aguero recupera palla sulla trequarti e lancia nello spazio Gabriel Jesus. Il brasiliano cerca di aprire il piatto destro sul secondo palo, ma Forster dice no e il portiere del Southampton, sul prosieguo dell'azione, è attento anche sulla botta da fuori di De Bruyne.

Al 62' ci riprova il Kun. Punizione da destra di De Bruyne e colpo di testa dal limite dell'area piccola dell'argentino che finisce alto sopra la traversa. Minuto 68' e ancora Fernandinho ci prova da fuori, ancora una volta i pugni di Forster rispondono presente. Il Southampton torna a farsi vedere dalle parti di Ederson al 70' e ancora con un calcio d'angolo. Questa volta è il turno di Van Dijk, colpo di testa alto non di molto sopra la traversa. Al 75' arriva improvviso il pari del Southampton. Lunghissimo cross da sinistra sul secondo palo, Delph manca l'intervento di testa e Boufal mette giù il pallone. Dalla linea di fondo passaggio all'indietro per Romeu che di prima calcia forte, il pallone picchia sulla parte interna e finisce in rete. Gli ultimi minuti di partita sono una fotocopia estremizzata del resto della gara. City con il pallone fra i piedi, Southampton a difendersi ancora più basso e vicino alla propria porta. Cinque minuti di recupero e i Saints vedono vicina la possibilità di portare via un punto dall'Etihad. Sterling però ha idee diverse. Minuto 95', l'inglese e De Bruyne scambiano al limite dell'area. Il pallone torna all'ex Liverpool che controlla e la piazza a giro sul palo lungo dove nemmeno super Forster può arrivare. Per il Manchester City fanno così 18 vittorie consecutive.