La notizia era nell'aria, circolava da tempo. Puntuale, dopo l'ennesimo capitombolo stagionale, l'esonero di Tony Pulis è divenuto realtà. Il West Bromwich Albion ha perso malamente, 0-4 tra le proprie mura contro il Chelsea sabato scorso, e di conseguenza la dirigenza, dopo una rapida riunione tenutasi nell'immediato post-gara, ha preferito separarsi dall'allenatore di Newport ed affidare il comando della nave al suo secondo, Gary Megson, fino a nuove disposizioni. Quello del WBA è il quinto cambio tecnico da inizio anno.
Il manager paga lo scarso rendimento che la sua squadra ha avuto nelle prime 12 giornate di campionato. Partiti con ben altri obiettivi, 'The Baggies' hanno collezionato solo 10 punti in 12 gare, una media non proprio brillante: 0.83 punti a partita, per un collettivo che continua ad avere smisurati problemi nel trovare la via del gol con continuità. Solo 9 i gol realizzati dal West Bromwich, quart'ultimo peggior attacco dell'intera Premier League - fanno peggio solo l'Huddersfield, lo Swansea ed il fanalino di coda Crystal Palace - dati che 'giustificano' a pieno la posizione in classifica attuale del club del 'Tordo'. Diciassettesimo posto, con un solo punto di vantaggio dalla zona retrocessione.
A dare notizia dell'esonero, un comunicato apparso sul sito ufficiale del club: "Il West Bromwich Albion ha risolto il contratto con l'allenatore Tony Pulis. Il presidente John Williams ha dichiarato: 'Queste decisioni non sono mai prese alla leggera ma sempre nell'interesse del Club: i nostri risultati sono stati molto deludenti. Vogliamo manifestare il nostro apprezzamento per il contributo e il duro lavoro di Tony durante un periodo di transizione per il Club, che include un cambio di proprietà. Gli auguriamo il meglio per il futuro'. L'allenatore in seconda Gary Megson ha accettato di prendere il comando della prima squadra fino a nuovo avviso".