Dodicesima giornata in Premier League: si riparte, dopo la sosta per le nazionali, con due settimane di lavoro alle spalle. Fino ad ora ad imporre il ritmo è stato il Manchester City, capace di portare a casa 31 dei 33 punti a disposizione: proprio per questo è cruciale, per le inseguitrici, non lasciare punti per strada per tentare la rimonta. Gli indiziati numero uno a dar fastidio a Guardiola sono proprio i cugini del Manchester United, impegnati alle 18:30 (quando già sarà noto il risultato degli Skyblues) ad Old Trafford contro il Newcastle.
United che approccia, dopo la sosta, con un peso sulle spalle da rimuovere: la brutta sconfitta di Stamford Bridge contro il Chelsea, in una partita equilibrata decisa dal guizzo di Morata, ha fatto scivolare i Red Devils a -8 dalla testa, e rischia di lasciare strascichi psicologici non indifferenti. In questo senso, la pausa è stata una manna dal cielo per Mourinho,
Prima del passo falso londinese, per lo United era arrivata l’ottima vittoria interna contro il Tottenham, in un’altra partita sul filo del rasoio, ed anche un 2-0 al Basilea che ha messo in discesa il cammino nel girone di Champions League. Lo United, però, è incappato in una sconfitta anche sul campo del neopromosso Huddersfield: passi falsi che potrebbero costare carissimo in ottica titolo.
La lista dei convocati per la prossima gara avrà fatto urlare di gioia i tifosi dei Red Devils: tornano disponibili infatti Paul Pogba e Zlatan Ibrahimovic, fermi da diverso tempo (lo svedese addirittura dalla scorsa stagione), così come Marcos Rojo, che recupera dall’infortunio al ginocchio. Out invece Phil Jones, k.o. con la nazionale inglese, e Carrick, non al meglio per dei problemi al tendine d’achille.
Lo Special One tornerà verosimilmente alla difesa a quattro, con De Gea a difendere i pali, Bailly e Smalling nel mezzo e Valencia sulla destra. Per la fascia mancina, solito triplo ballottaggio Young-Darmian-Blind, con il britannico favorito. In mezzo Nemanja Matic è il punto fermo, ma difficilmente accanto a lui verrà lanciato subito dal primo minuto Pogba. Favorito, invece, Fellaini, con la sua fisicità che potrebbe essere preferita al dinamismo di Ander Herrera. Davanti, solito rodeo per i tre posti sulla trequarti: c’è, come al solito, Mkhitaryan, mentre dovrebbero partire dalla panchina Martial e Lingard. Fasce affidate, dunque, a Mata e Rashford con Lukaku unico terminale offensivo.
Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Valencia, Bailly, Smalling, Young; Fellaini, Matic; Mata, Mkhitaryan, Rashford; Lukaku. All. Mourinho
L’”altro” United, il Newcastle, può invece dirsi abbastanza soddisfatto del suo cammino fin’ora: alla stagione del ritorno in Premier, Rafa Benitez ha portato la Toon Army addirittura all’undicesimo posto, con 14 punti conquistati in undici partite ed una differenza reti perfettamente in equilibrio (10:10). La salvezza dista 5 lunghezze e ci sono tante squadre nel mezzo, ma il livello della competizione è altissimo e fermarsi ora potrebbe costare caro a primavera.
Anche per i bianconeri il periodo che ha preceduto la sosta non è stato di certo dei più positivi: due sconfitte di fila nel giro di meno di una settimana, contro due papabili avversarie dirette in ottica salvezza come Burnley e Bournemouth. Due 1-0 pesanti, soprattutto perché arrivano dopo cinque punti conquistati in tre sfide contro Liverpool, Southampton e Crystal Palace.
L’ex-allenatore di Inter e Napoli dovrà rinunciare al suo capitano Jamaal Lascelles, fermo per un problema alla caviglia. Out anche Atsu, Merino e Dummett, rispettivamente per il polpaccio, la schiena ed il ginocchio. Per provare a spezzare la maledizione dei suoi (una sola vittoria nelle ultime 32 in Premier contro il Manchester United) lo spagnolo dovrebbe puntare su una formazione speculare a quella di Mourinho, con Elliot tra i pali ed una linea a quattro formata da Yedlin, Clark, Lejeune e Manquillo. In mezzo saranno Shelvey e Hayden, verosimilmente, a fare da diga, con Ritchie, Murphy e l’estro di Ayoze Perez scatenati a supporto dell’unica punta Joselu.
Newcastle United (4-2-3-1): Elliot; Yedlin, Clark, Lejeune, Manquillo; Shelvey, Hayden; Ritchie, Perez, Murphy; Joselu. All. Benitez