A 90 minuti da una qualificazione mondiale che avrebbe un gusto ancora più dolce perchè arrivata contro un avversario che alla vigilia era considerato favorito dai pronostici. La Svezia di Jan Andersson si prepara a scendere in campo a San Siro forte della rete di vantaggio che arriva dalla gara d'andata e con la voglia di fare ancora male all'Italia. Almeno nelle intenzioni, c'è la voglia di fare una partita che vada oltre la semplice fase difensiva a oltranza, nella speranza di non far segnare l'Italia.
Anzi, Andersson in conferenza stampa spera che sia la Svezia a trovare la rete: "Stiamo bene e non vediamo l'ora che arrivi domani. Non dobbiamo offrire ripartenze e occasioni all'Italia. Giocheremo bene e saremo sportivi. Vogliamo segnare un gol. Arbitraggio dell'andata? Non siamo stati favoriti, ho fiducia nel direttore di gara. Ekdal e Larsson non saranno disponibili per la gara. Comunque ho avuto buone sensazioni dagli allenamenti. Tavecchio ha chiamato Infantino? Le partite si giocano in campo, il resto non ci interessa. Giocheremo bene e in modo sportivo. L'Italia? A me non interessa, noi pensiamo a noi stessi, ci concentriamo su questo aspetto. Augustinsson il nostro punto debole? Quel che dicono gli italiani mi interessa relativamente. La nostra forza è nel collettivo e il ragazzo lavora con grande impegno.
Per me è la chance della carriera, senza dubbio. Ho raggiunto traguardi di livello in Svezia, ma partecipare a un Mondiale sarebbe tutta un'altra storia. Chance di passare? Non lo so, il 47, 48, 50%... Noi vogliamo andare al Mondiale, questo è poco ma sicuro. Dopo venerdì siamo messi bene, ma c'è ancora una gara da giocare. Non ci aspettiamo una squadra subito offensiva, per loro il rischio di prendere un gol è troppo alto. Tuttavia ci aspettiamo un gran possesso palla da parte loro". Insieme al ct ha parlato in conferenza anche Granqvist, difensore con un passato nella nostra Serie A: "La pressione è ancora tutta sull'Italia, una grande nazione dal punto di vista calcistico, praticamente non ha mai mancato i Mondiali. Noi non abbiamo nulla da perdere, faremo una grande prestazione come a Stoccolma. Sappiamo che non subire gol ci porterà al Mondiale: questa è la nostra intenzione. Se poi facciamo gol, abbiamo ancora più chance. È fondamentale non offrire contropiede e occasioni all'Italia".