Oramai ci siamo. Poche ore separano l'Italia di Giampiero Ventura dall'inizio della sfida d'andata, valevole per gli spareggi per i Mondiali di Russia 2018, che si disputerà questa sera alla Friends Arena di Stoccolma contro la Svezia. Azzurri che in mattinata hanno svolto la classica seduta mattutina di risveglio muscolare, la quale ha anticipato il pranzo ed il riposo che precede la sfida.
A riposo ancora Simone Zaza e Leonardo Spinazzola, la cui presenza nella sfida di questa sera è quindi confermata a forte rischio. Verosimilmente sia l'attaccante del Valencia, fermato nelle ultime ore da un problema al ginocchio, che il terzino dell'Atalanta, bloccato da un affaticamento muscolare, non saranno della partita.
Al posto dell'attaccante di Policoro Ventura si affiderà ad Andrea Belotti, il cui ruolo da titolare nelle ultime ore sembrava essere conteso da Eder, il quale però partirà dalla panchina e si metterà al servizio della squadra e del tecnico ligure a gara in corso, quando con le sue armi potrebbe spaccare in due la contesa come fatto nell'Europeo francese. Tutto confermato invece per il resto della formazione titolare, con Zappacosta che dovrebbe lasciare il posto a Candreva a destra e Darmian a sinistra; Verratti e Parolo ai lati di De Rossi, la BBC in difesa a protezione dei pali presenziati da Buffon.
A sostegno della causa azzurra in quel di Stoccolma anche le parole di uno dei Campioni del Mondo del 2006, Pippo Inzaghi, che ai microfoni di Mediaset Premium ha così parlato della sfida di stasera: "Sulla carta l'Italia è più forte, però la Svezia ha poco da perdere e in queste partite si possono correre dei rischi. L'Italia però difficilmente sbaglia questi match e al ritorno giocheremo a San Siro davanti a 70mila persone. Mi auguro che l'Italia si qualifichi, poi penso che i giovani di questa Nazionale siano in rampa di lancio e potranno arrivare al Mondiale ancora più maturi e più pronti".