Xherdan Shaqiri è pronto a trascinare la sua Svizzera ai prossimi Mondiali. Dopo un'esperienza positiva quattro anni fa, in Brasile, il forte centrocampista dello Stoke City ha voglia di fare ancora bene, pur consapevole di non dover sottovalutare i prossimi avversari del Nord Irlanda. Parlando del girone eliminatorio, lo svizzero plaude al Portogallo, squadra capolista che a parità di punti ha conquistato la vetta grazie alla migliore differenza reti: "Sapevamo di non poterla spuntare col Portogallo - ha detto in esclusiva ai microfoni della FIFA - loro hanno anche vinto nove partite consecutive. Ora però dobbiamo solo pensare ai playoff, focalizzandoci su queste sfide".
Parlando degli "incroci pericolosi", l'esterno ricorda l'importanza dell'impegno sportivo per una Nazionale vogliosa di Mondiali, ricordandosi nel contempo di non sottovalutare gli avversari anglosassoni: "Quando si tratta del sorteggio, devi accettare e rispettare qualsiasi tipo di sfida. L'Irlanda del Nord è l'avversario più difficile, abbiamo rispetto, non è un segreto che le loro qualità più importanti sono lo strapotere fisico sul campo, il loro modo di giocare ed i tiri da fermo".
"Bisogna ricordarsi - continua - che le partite sono un 50 e 50, non ci sono favoriti e conterà molto il fattore casa. Forse sarà positivo giocare il ritorno da noi, soprattutto per gli eventuali calci di rigore. Ogni singolo membro della squadra e del team svizzero vuole partecipare alla Coppa del Mondo in Russia. Sappiamo che abbiamo le qualità per farlo, ma dobbiamo portare tutto il nostro potere sul campo e dimostrare che meritiamo di essere lì" conclude.