All'Everton non è servito l'esonero di Ronald Koeman per cambiare marcia. Dall'allontanamento dell'olandese, i Toffees, hanno raccolto quattro sconfitte consecutive considerando Premier League, Carabao Cup ed Europa League. Il negativismo che aleggia dalle parti di Goodison Park è a livelli stellari, la squadra costruita quest'estate poteva e doveva ambire a ben altro campionato, ma ora, dopo dieci giornate, la squadra di Liverpool si ritrova sul fondo della graduatoria con appena otto punti ed un problema gigantesco che si chiama difesa. Un momento negativo lo sta vivendo anche la squadra che domani andrà al Goodison Park per affrontare l'Everton: il Watford.
Gli Hornet hanno compiuto uno strepitoso inizio di campionato, ma dopo aver ottenuto lo scalpo dell'Arsenal, sono caduti in maniera rocambolesca a Stamford Bridge ed in casa contro lo Stoke City. I Golden Boys restano comunque nella parte destra della classifica, all'ottavo posto, con la possibilità di arrivare ad un solo punto dal Liverpool, ieri vittorioso, e da Arsenal e Chelsea, che saranno impegnati contro i due Manchester, negli due scontri che caratterizzano il Super Sunday di Premier League.
Per ritrovare la vittoria, David Unsworth, coach ad interim dell'Everton, si dovrebbe affidare al consueto 4-3-1-2 con qualche sorpresa in attacco dove Niasse avrà una chance da titolare al fianco del giovane Calvert-Lewin. Alle loro spalle, come sempre, Wayne Rooney che verrà sostenuto da Davies, Baningime e Gueye. Assente Ross Barkley, alle prese con un fastidio alla coscia.
Dall'altro lato del campo, Marco Silva, schiererà i suoi undici titolari con il 4-2-3-1 che gli ha permesso di espugnare l'Emirates e di fare un'ottima partita a Stamford Bridge. A differenza delle altre volte, però, Silva dovrà fare a meno dello squalificato Deeney e per questo l'unica punta sarà Gray. Alle sue spalle, pronti a fare incursioni mortifere, Pereyra, Capoue e Richarlison. In mediana attenzione all'ex Cleverley.