Lo Shakthar Donetsk vince 3-1 in casa ed ipoteca la qualificazione agli ottavi della Champions League. Sotto a causa di una rete di Jorgensen, gli arancioneri rimontano subito grazie a Ferreyra e Marlos, calando definitivamente il tris grazie alla doppietta di Marlos nella ripresa. Rischiando davvero poco, gli ucraini salgono dunque a quota nove, portandosi a +6 sul Napoli terzo. Nulla da dire, invece, al Feyenoord, in piena crisi e tutt'ora ultimo a zero punti.
Padroni di casa che scendono in campo con il miglior 4-2-3-1 possibile: davanti all'esperto Pyatov, difesa a quattro composta da Butko, Ordets, Khocholava ed Ismaily. In attacco, confermato Ferreyra, supportato dalla folta trequarti formata da Marlos, Taison e Bernard. Nella zona mediana del campo, infine, Fred e Stepanenko. Un ugualmente offensivo 4-3-3, invece, per gli ospiti, che si affidano a Jorgensen in avanti, affiancato dalle ali Berghuis e Boetius. Jones, in porta, protetto da St. Juste e Tapia, con ai loro lati i terzini Nieuwkoop ed Haps. Al centro della mediana, El Ahmadi, sostenuto dalle mezz'ali Amrabat e Vilhena.
Primo tempo particolarmente pimpante, all'OSK Metalist Stadion, dove Shakthar e Feyenoord danno vita ad uno spettacolo interessante ed incerto. Al 3', primo squillo dei padroni di casa, con Ismaily che manda fuori un tiro da ottima posizione. Riassestandosi, il collettivo olandese riesce a rispondere colpo su colpo e a passare clamorosamente in vantaggio circa nove minuti dopo: autore del prezioso 0-1, Jorgensen, bravissimo ad insaccare di testa un cross propostogli da Berghuius. L'improvviso svantaggio non abbatte però gli ucraini di Fonseca che, confermandosi mentalmente solidi pareggiano praticamente subito, al quarto d'ora e con Ferreyra, che dopo due conclusioni respinte da parte dei difensori olandesi mette dentro il più facile dei tap-in.
Affatto contenti del risultato, i padroni di casa in arancionero continuano a premere sull'acceleratore, mettendo alle corde il Feyenoord e concretizzando il vantaggio al minuto numero diciassette, quando è Marlos a ringraziare El Ahmadi per l'errore in fase di disimpegno e a battere Jones con un mancino angolato. La rete del 2-1 assesta la sfida, che vede uno Shakthar in controllo ed un Feyenoord inoffensivo. Al 35' ancora Shakthar pericoloso con Ferreyra, che da corner colpisce una clamorosa traversa di testa. Tre minuti dopo risponde Boetius, servito ottimamente da Tapia ma poco preciso a tu per tu con Pyatov. L'ultimo squillo di frazione capita al 41': la pennellata di Bernard trova preparato Jones.
Seconda frazione che registra un Feyenoord più pimpante, deciso a vendere cara la pelle per non peggiorare ulteriormente la propria situazione di classifica. Al 53' mancino insidioso di Berghuis messo in corner da Pyatov, due minuti dopo è invece fiacca l'idea dalla distanza di Vilhena. All'ora di gioco, ci prova anche Jorgensen, bravo a sgusciare ad Ordets ma sfortunato al momento della conclusione: Pyatov, infatti, salva ancora il risultato. Destandosi dal torpore, due minuti dopo si mette in evidenza Ferreyra, il cui tiro a giro accarezza il palo di Jones, vanificando un buon contropiede dello Shakthar. Imbandendo la tavola per il tris, i ragazzi di Fonseca continuano ad attaccare e, al 68', marcano la terza rete dell'incontro con Marlos, che dopo un succulento doppio scambio piazza alle spalle di Jones un deliziosissimo pallonetto.
Cercando una sorta di riscossa quantomeno morale, quattro minuti dopo ci prova Jorgensen con un tiro a giro, nulla di fatto. Al 75', invece, ancora Shakthar pericoloso con Ordets, il cui colpo di testa si spegne alto sopra la traversa. E' un buon momento, per i ragazzi di Giovanni van Bronckhorst, che faticano comunque a trovare quella pericolosità offensiva della scorsa stagione: all'81', cercando la rete del momentaneo 3-2, ottimo tentativo di Berghuis, che trova ancora una volta la decisa risposta di Pyatov. Succede poco altro, fino al novantesimo, con lo Shakthar in trionfo: migliore in campo per i padroni di casa, Marlos. Per gli ospiti in evidenza Jorgensen.