Il Signal Iduna Park si colora di giallonero nella quarta giornata di Champions League. Il Borussia Dortmund è di scena in casa alla ricerca di punti per tenere viva una qualificazione che pare impossibile. La squadra di Bosz ospita l'APOEL Nicosia, formazione che ha già bloccato a Cipro i tedeschi. Entrambe le compagini sono appaiate ad un punto in classifica, vittime designate del mastodontico binomio formato dal Real Madrid e dal Tottenham. La partita di questa sera assume perciò sempre più i contorni di uno spareggio per il terzo posto e per l'ingresso in Europa League.
E' un momento particolarmente negativo per il Dortmund. Pur inseguendo dalla seconda posizione il Bayern Monaco a breve distanza (3pt), ha rimediato 2 sconfitte ed un pareggio nelle ultime tre apparizioni in Bundesliga. Contro Hannover, Eintracht Francoforte e RB Lipsia ha incassato la bellezza di 9 goal. Un'enormità anche se presi con squadre di medio-alto livello. Come detto in precedenza, in Coppa le cose non migliorano. I tifosi attendono ancora il primo successo dopo aver sbattuto la faccia sul Tottenham (3-1 a Wembley), sul Real (1-3 a Dortmund) e l'Apoel (1-1 a Nicosia).
Nello scontro cruciale contro la formazione cipriota il tecnico olandese potrà contare di nuovo su Ömer Toprak. Il nazionale turco, che ha saltato le ultime due sfide per un problema alla coscia, è pronto a presidiare il centro della difesa insieme a Sokratis. Anche Raphaël Guerreiro è atteso a riprendersi la fascia sinistra dal 1' dopo essere rientrato nella sconfitta ad Hannover. Nel 4-3-3 di Bosz spazio al metronomo Weigl in mezzo al campo, affiancato da due mezzali atipiche e offensive come Götze e Kagawa. In avanti tridente di livello con Yarmolenko, Aubameyang e Pulisic.
BORUSSIA DORTMUND (4-3-3): Bürki; Bartra, Sokratis, Toprak, Guerreiro; Götze, Weigl, Kagawa; Yarmolenko, Aubameyang, Pulisic.
I ragazzi di Giorgos Donis hanno bisogno di una vera e propria impresa per uscire indenni dal fortino del Borussia Dortmund. Rispetto ai tedeschi la differenza reti è peggiore (-6), ma in un eventuale arrivo a pari punti si utilizzerebbe la classifica avulsa con l'occhio diretto agli scontri diretti tra le parti. In entrambe i match giocati contro le corazzate inglesi e spagnole, l'Apoel ha ceduto il passo per 3-0. Nella First Division cipriota, la squadra di Donis occupa l'ottava posizione (campionato a 14 squadre) a quota 11 punti. Nonostante il solo punto racimolato nelle ultime due non c'è da preoccuparsi, la Thrylos (soprannome del club) deve recuperare la bellezza di 3 partite.
L'allenatore non può contare sul portiere Waterman, infortunatosi alla spalla proprio nel match d'andata. Corsa contro il tempo per Roberto Lago e Praxitelis Vouros, in dubbio per la trasferta in Germania. Niente da fare per il centrale brasiliano Carlao e il playmaker argentino Bertoglio. Donis schiera i suoi con un 4-2-3-1, in porta spazio al secondo Gudino (1° portiere messicano a giocare in Champions League); linea a quattro dietro con Milanov e Alexandrou terzini e Merkis-Rueda coppia centrale. Vinicius e Morais compongono la mediana; a supporto del centravanti Pote ci sono Zahid, l'ex Palermo Sallai e Aloneftis.
APOEL (4-2-3-1): Gudino; Milanov, Merkis, Jesus Rueda, Alexandrou; Vinicius, Nuno Morais; Zahid, Sallai, Aloneftis; Pote.