Il Bayern vince con il minimo sforzo, in una partita che non sembrerebbe essere un match di Champions League. Poche occasioni da gol, sebbene vengano segnate tre reti.
Il primo tempo passa inosservato, fatta eccezione per il gol di Coman che porta in vantaggio il Bayern. Il Celtic si rende pericoloso una sola volta e lo fa nei primi minuti, dopo la rete subita, ci mette la voglia, ma non ci sono idee e non c'è la forza di scalfire la difesa bavarese. Nel secondo tempo gli scozzesi ripartono con la verve giusta, ma come nella prima frazione, di occasioni se ne vedono poche e non pericolose. E' anzi il Bayern con i pochi affondi a rischiare il raddoppio. Poi una gran giocata di Forrest regala il pallone del vantaggio per McGregor. Ma non il Celtic Park non fa in tempo ad esultare che il cross di Alaba raggiunge la testa di Javi Martinez e la palla è dentro per l'1-2 finale. Il Bayern a fatica tiene il passo del PSG, restando comunque tre punti dietro in vista della partita contro i francesi, che oltre ad essere a punteggio pieno hanno segnato 17 gol e subiti 0.
Prima azione della gara al quinto minuto di gioco: contropiede per gli scozzesi con Forrest che va via e poi crossa morbido all'indirizzo di Armstrong, che dalle retrovie si inserisce coi tempi giusti, ma non riesce poi a trovare la deviazione con abbastanza cattiveria da battere Ulreich. Si arriva al 24esimo per vedere la seconda occasione dalla gara, la prima per il Bayern Monaco e il vantaggio per i bavaresi, cinici nello sfruttarla: lancio lungo di Ulreich che trova Coman, l'ex Juventus salta mezza difesa del Celtic e poi deposita facile facile in rete. Partita che ha molto poco da raccontare nel primo tempo, fatta eccezione per questi due episodi e per due tiri alle stelle di Vidal e Tolisso. I padroni di casa ci mettono la grinta che serve, ma non riescono a superare la granitica difesa del Bayern Monaco, schierata perfettamente quest'oggi. Dall'altra parte agli ospiti manca tanto l'apporto offensivo di Lewandowski, oggi sostituito da James Rodriguez, che non è una punta ma un trequartista. Ne viene che il Bayern fatica a creare spazi per offendere. Dunque prima frazione più adatta ad un clima natalizio, che a quello di Halloween.
Come nel primo tempo, anche nella seconda frazione è il Celtic a partite più forte ed avere un'occasione ancora con Armstrong, il quale stoppa bene dopo un passaggio ricevuto al limite dell'area di rigore tedesca, poi il suo destro viene parato da Ulreich senza eccessivi problemi. Questo quando sono passati solo 4 minuti dall'inizio del secondo tempo. Tre minuti più tardi è Tolisso a provarci, il suo tiro però è buono solo nelle intenzioni, l'esecuzione invece termina lontana dalla porta di Gordon. Al 54' è Alaba a provare a mettere in sicurezza il risultato, il terzino austriaco arriva però stanco dopo la discesa dalla difesa e non riesce a dare potenza al suo mancino. Il Bayern continua la sua pressione nei minuti successivi e al 67esimo Rodriguez va vicinissimo alla rete, liberandosi abilmente di Boyata e andando al tiro, che trova però attento e pronto Gordon, il quale mantiene in partita i suoi. Passano quattro minuti e il Celtic sfiora il pareggio, assistito dalla fortuna, difatti il destro da fuori di Forrest viene deviato da Sule, che mette fuori causa Ulreich, ma termina a lato seppur di poco. Ma al 74' il Celtic raggiunge il meritato pareggio: giocata preziosa di Forrest al limite dell'area di rigore per liberarsi della marcatura, poi la ciliegina sulla torta e il lob di classe che manda in rete McGregor, il quale a tu per tu con Ulreich non fallisce e va in rete. Dura pochissimo però il vantaggio dei padroni di casa perchè al minuto 77' sulla fascia sinistra la sinergia fra Coman e Alaba viene premiata: palla del francese, cross dell'austriaco e stacco di testa imperioso da parte di Javi Martinez, che non lascia scampo a Gordon, sovrastando sia Boyata che Bitton e riporta i bavaresi in vantaggio.
Il Celtic non riesce a reagire e a rendersi pericoloso nei minuti a venire e il risultato resta sul 2-1 per il Bayern Monaco, che torna in Germania con i tre punti. Scozzesi che però restano tre punti sull'Anderlecht per la corsa all'Europa League, vista la sconfitta per 5-0 dei belgi a Parigi contro il PSG.