Pareggio dorato, per il Qarabaq, ancora clamorosamente in corsa per l'Europa League grazie all'1-1 del Wanda Metropolitano. Avanti grazie a Michel, gli azeri subiscono il ritorno dell'Atletico Madrid nel secondo tempo, soffrendo con un uomo in meno e subendo la rete di Partey. Poco male, comunque. Gli azeri salgono infatti a quota due punti, Atletico Madrid che fermo a tre rischia seriamente l'eliminazione.
Padroni di casa che scendono in campo con il solito 4-4-2: davanti a Oblak, difesa a quattro composta da Juanfran, Savic, Diego Godin e Filipe Luis. In mediana, Partey e Gabi, affiancati dagli esterni Correa e Saul. Completano il pacchetto offensivo, infine, Griezmann e Gameiro. Un più offensivo 4-2-3-1, invece, per gli ospiti, che si affidano a Sheydaev in avanti, sostenuto dal terzetto Henrique-Michel-Guerrier sulla trequarti. Sehic in porta, protetto dai due centrali Rzezniczak e Sadygov. Ai loro lati, Medvedev ed Agolli, mentre sono Garayev ed Almeida i mediani scelti da Gurbanov.
Sfida inizialmente molto equilibrata, con il Qarabaq bravo a reggere l'urto dei più forti avversari dell'Atletico Madrid. Al quarto, prima chance colchonera, con Griezmann che propone un destro volante messo in corner da Sehic. Circa sei minuti dopo, è invece Pedro Henrique a mettersi in evidenza, galoppando sull'out destro e lasciando partire un tiro murato da Savic. L'esterno ospite è di sicuro il più pericoloso dei suoi, come conferma la progressione che, al quarto d'ora, costringe Godin ad un intervento duro in area, potenzialmente dubbio. Per contro, l'uomo-simbolo dei padroni di casa si mette in evidenza al 21', bravo a colpire di testa dopo un ottimo suggerimento dalla trequarti di Partey.
Ad illuminare la serata del Wanda Metropolitano, con buona pace dei tifosi di casa, è comunque però Pedro Henrique, che porta con mano i suoi verso una fase centrale di frazione molto positiva. Al 28', il numero 10 del Qarabaq scatta ancora sull'out destro, convergendo al centro e costringendo Oblak ad una presa bassa. Tre minuti dopo, è alto invece il tentativo di Filipe Luis. L'educazione tattica degli azeri, intervallata da spunti isolati degli spagnoli, spinge comunque gli ospiti al clamoroso vantaggio, che si concretizza al quarantesimo: autore del prezioso 0-1, Michel, bravissimo a girare di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La timida reazione dell'Atletico non porta novità fino al duplice fischio del signor Aytekin, con il solo Correa che al 44' prova inutilmente la conclusione.
Secondo tempo che comincia con l'Atletico Madrid subito pericolosissimo al 49': dopo l'insidioso tiro di Correa, infatti, è Gameiro a mandare fuori a porta vuota, facendo disperare il Cholo Simeone. Cinque minuti dopo, il Qarabaq risponde con Sheydaev, che imbeccato da uno scatenato Pedro Henrique tira ma non segna: sulla linea di porta, infatti, è davvero provvidenziale l'intervento di Savic. L'atteggiamento dei padroni di casa è però diverso, rispetto al primo tempo, con i colchoneros pronti a pareggiare alla seconda chance di frazione. Autore del prezioso 1-1, Thomas Partey, che controlla e batte Sehic con un buon tiro dalla distanza. Lucida, nell'occasione, l'idea di Griezmann, che libera di tacco il compagno ghanese.
Il goal del pari sconquassa il Qarabaq, che al 59' è costretto a ricominciare con un uomo in meno a causa dell'inspiegabile fallo di Henrique, che praticamente rifila un calcio in faccia a Godin. L'uomo in più porta inevitabilmente i padroni di casa ad attaccare e a sfiorare il goal al 66', quando è Saul ad impattare di testa e a trovare la decisa deviazione di Sadygov, bravissimo ad intercettare. Tre minuti dopo, è invece Filipe Luis a sprecare una ghiotta chance, che dopo due triangolazioni riuscite con Griezmann e Gameiro conclude sull'esterno a tu per tu con Sehic. Fase finale di gara con i biancorossi sempre avanti: all'84', per esempio, ci prova Gabi, l'ottimo Sehic salva in corner. Succede poco altro, a Madrid, con gli azeri che conquistano un punto d'oro. Migliore in campo per i padroni di casa, Griezmann. Per gli ospiti in evidenza Sehic.