La situazione è chiara a tutti. Il Real Madrid sta attraversando il suo peggior momento da due anni a questa parte. La sconfitta in casa del Girona è stata solo la ciliegina su una torta cosi golosa ad agosto, quanto acida e insipida a fine ottobre. Un'involuzione preoccupante da parte della squadra di Zidane che, dopo la vittoria in Supercoppa Spagnola contro il Barcellona, sembrava possedere automatismi nettamente superiori a quelli dei catalani. Nel calcio, però, nulla va dato per scontato e, dopo dieci turni, Messi e compagni hanno otto punti di vantaggio sui rivali di sempre. Venti punti in classifica frutto di sei vittorie, due pareggi e due sconfitte, bottino che ha lanciato un campanello d'allarme importante dalle parti del Bernabeu.
Qualcuno, da quelle parti, già critica il mercato estivo con le partenze di James e Morata e gli acquisti, fin qui non troppo convincenti di Llorente, Vallejo, Theo Hernandez e Ceballos anche a causa dello scarso minutaggio. Il quotidiano Marca invece, da sempre vicino alle vicende delle Real, analizza il momento no della squadra di Zidane partendo dagli esterni con l'assenza di Carvajal e l'infortunio di Marcelo fino a poco tempo fa. Come riporta il quotidiano spagnolo, infatti, i due terzini hanno partecipato a 30 dei 173 gol totali della squadra nella passata stagione, ossia il 17%. Un dato notevole visto il potenziale offensivo enorme della squadra castigliana.
Parlando di attacco non si può non citare il tridente offensivo e l'astinenza da gol di Cristiano Ronaldo in Liga. L'attaccante portoghese ha giocato, fino a questo momento, sei partite in campionato mettendo a segno una sola rete contro il Getafe, mentre la BBC ne ha segnati solo quattro in queste prime dieci giornate. Numeri preoccupanti per un tridente che ha fatto le fortune del Real Madrid negli ultimi quattro anni. La sconfitta con il Girona ha lasciato strascichi importanti nelle fila del club, ma non c'è tempo per rimuginare visto che domani il Real tornerà in campo a Wembley contro il Tottenham, incontro fondamentale per la vetta del Girone H. Le due squadre sono appaiate in testa con sette punti e con la stessa differenza reti (+5), il Borussia Dortmund è lontano sei lunghezze e quasi spacciato.
Difficile capire il modulo con cui Zidane schiererà i suoi, visto che l'allenatore francese ha cambiato almeno quattro volte lo schema tattico in questo avvio di stagione. Scelte obbligate, quelle dell'ex giocatore della Juventus, visti i numerosi infortuni di inizio stagione di Varane, Kovacic, Navas, Marcelo, Carvajal e Bale. L'opzione più quotata, comunque, è il 4-3-1-2 con Casilla in porta, Ramos e Nacho al centro della difesa mentre sugli esterni spazio a Marcelo a Achraf. A centrocampo Casemiro in cabina di regia con Modric e Kroos mezze ali mentre Isco supporterà la coppia d'attacco composta da Benzema e Ronaldo con quest'ultimo che, però, in Champions viaggia alla solita media con cinque gol nelle prime tre partite. Il Real Madrid si aggrappa a lui per prendersi la vetta del girone e dimenticare la fatal Girona.