Notte di Champions all'Old Trafford. Il Manchester United attende nel catino di casa il Benfica. Diavoli rossi a punteggio pieno dopo tre giornate, a un passo quindi dalla qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Otto reti all'attivo, un solo gol incassato da De Gea, peraltro ininfluente. La superiorità tecnica degli inglesi è evidente, il discorso chiuso. Alle spalle la mini-crisi, determinata, in Premier, dal pari difensivo con il Liverpool e dal KO inatteso con l'Huddersfield. Mourinho procede a testa alta, specie dopo il riscatto in coppa e l'affermazione nel confronto tra seconde con il Tottenham. 1-0 al tramonto, sigillo di Martial. Lo United si mantiene sulle code del City, a meno 5 ma in piena corsa. 

La situazione del Benfica è differente. La formazione di Rui Vitoria svolge un ruolo primario all'interno del campionato nazionale, ma in Champions è a un passo dal baratro. Nella Liga portoghese, due successi nelle ultime due, il Benfica insegue Porto e Sporting. In Coppa, invece, tre batoste, l'ultima interna proprio con lo United - 0-1 Rashford. La debacle con i red devils rientra nell'ordine delle cose, sciagurate le battute d'arresto con CSKA Mosca - 1-2 - e Basilea - addirittura 5-0. Obiettivo ritorno in queste tre uscite, quantomeno per agganciare l'Europa League. 

Poche le novità nel Manchester. Mourinho annuncia in conferenza le consuete defezioni. Prosegue il recupero di Pogba ed Ibrahimovic. A rimpinguare l'infermeria anche Rojo, Carrick e Fellaini. 4-2-3-1 canonico, Lukaku il terminale offensivo. Alle spalle dell'ex Everton, si muove una batteria a tre composta da Lingard, Mkhitaryan e Martial. Rashford, come detto decisivo in Portogallo, parte dalla panchina. Stesso discorso per Mata. Cerniera mediana formata da Matic ed Herrera. Il rientro di Bailly, protagonista con il Tottenham, fornisce garanzie alla retroguardia. Smalling ultima la coppia a difesa di De Gea. Valencia e Young i laterali bassi. 

Rui Vitoria replica con un modulo speculare. Fondamentale l'apporto degli avanti per contenere l'azione di casa. Cervi e Salvio devono ripiegare tempestivamente in fase di non possesso. Pizzi ondeggia un passo dietro a Jimenez. A Felipe Augusto e Fejsa il compito di interdire e sviluppare la manovra. Svilar in porta, retroguardia a quattro. I terzini sono Douglas e Grimaldo, i centrali Lisandro e Ruben Dias.   ​

Fischio d'inizio alle 20.45, dirige il lituano Mazeika.