Fermato dal Villarreal del redivivo Carlos Bacca nell'ultimo turno di Liga, per l'Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone è già immediata vigilia di Champions League. Nella prima delle due serate in cui si concentra il programma della quarta giornata dei vari Group Stage, i Colchoneros ospitano gli azeri del Qarabag, in trasferta a Madrid dopo il sorprendente 0-0 ottenuto non più tardi di tre settimane fa in quel di Baku.
Dopo tre giornate e 270 minuti, la classifica del Gruppo C - probabilmente il girone di ferro di questa edizione di Champions - non porta buone notizie in casa Atletico Madrid. I Colchoneros infatti, sono costretti a rincorrere Chelsea e Roma, rispettivamente a sette e cinque punti; appena due sono i punticini raccolti dagli spagnoli, a secco di reti nello scontro diretto con i giallorossi, sconfitti nel match del Metropolitano con il Chelsea, e incredibilmente bloccati sullo 0-0 dalla cenerentola Qarabag. Proprio il Qarabag, alla sua prima partecipazione in una fase finale di UEFA Champions League, è riuscito nel mettere a nudo le difficoltà di questo Atletico, tremendamente in difficoltà quando si tratta di mettere il pallone in fondo al sacco.
Per l'Atletico, il momento non è felice nemmeno se allargato alle faccende di campionato; dopo il pareggio interno con il Villarreal, la vetta della classifica è scivolata a -8, con il quarto posto - di cui proprio i colchoneros sono titolari - incalzato da Siviglia e Villarreal. A mettere ancor più in difficoltà l'Atletico, già costretto al successo sul Qarabag, sono anche le condizioni fisiche di alcuni dei suoi interpreti chiave. Nella giornata di ieri infatti, la rifinitura, - insolitamente svoltasi sul prato dell'ormai pensionato Estadio Vicente Calderon - non ha visto presenti ne Koke ne Ferreira Carrasco. I due pilastri del centrocampo rojiblanco, in dubbio nei giorni scorsi viste le precarie condizioni fisiche, a meno di clamorosi rovesciamenti dell'ultim'ora non saranno del match con il Qarabag, reduce invece da un successo di misura (1-0 ai danni del Sabail) nel match di campionato disputato lo scorso weekend.
Senza Koke - cervello pensante - e Carrasco - ala a tutta fascia - Simeone sarà costretto a rimodellare uomini e caratteristiche del proprio centrocampo. Quel che resta però, è il classico 4-4-2 di stampo Cholista, nucleo centrale dei successi costruiti negli ultimi anni dal condottiero argentino.
Anche stavolta, davanti a Oblak ci saranno Juanfran e Filipe Luis ad occupare le fasce, con Godin e il giovane Lucas Hernandez coppia centrale. In mezzo al campo, Thomas Partey prenderà il posto di Koke accanto a Gabi, con Saul Niguez largo a sinistra e Correa adattato nel ruolo di esterno a destra. Di conseguenza, in avanti dovrebbe essere il turno di Kevin Gameiro. Il francese sarà con tutta probabilità il partner di Griezmann, sin qui depositario dell'unica rete stagionale dell'Atletico in Champions League.
ATLETICO MADRID: (4-4-2): Oblak; Juanfran, Godín, Lucas, Filipe Luís; Ñíguez, Gabi, Thomas, Correa; Griezmann, Gameiro. All. Diego Pablo Simeone.
Molti sono i problemi di formazione con cui Gurban Gurbanov, tecnico degli azeri, deve ovviare alla vigilia della trasferta di Madrid. Il Qarabag infatti, si presenta al Wanda Metropolitano privo del suo attaccante più prolifico, Ndlovu, squalificato, Guseynov ko per un problema ad un ginocchio, ed Elyounoussi. Inoltre, è ancora da sciogliere il dubbio legato all'impiego o meno di Henrique, centrocampista polivalente e anch'esso alle prese con un piccolo guaio che potrebbe precludergli la possibilità di scendere in campo nel magnifico scenario del Metropolitano.
A meno di sorprese dell'ultim'ora, per il Qarabag sarà 4-5-1 con Medvedev, Sadygov, Rzezniczak e Agolli a formare la linea di difesa eretta dinanzi a Sehic. A centrocampo, con il dubbio Henrique ancora da sciogliere, certi della titolarità Garayev, Almeida, Michel e Guerrier. In avanti, l'unico punto di riferimento sarà Madatov.
QARABAG: (4-5-1): Šehić; Medvedev, Sadygov, Rzeźniczak, Agolli; Garayev, Henrique, Almeida, Míchel, Guerrier; Madatov. All. Gurban Gurbanov.
I precedenti legati alla sfida si fermano al pareggio senza reti di tre settimane or sono. Mentre il Qarabag - fermo ad un punto in classifica, va a caccia del primo successo della sua storia in Champions - l'Atletico deve ancora sfatare il taboo europeo nel nuovo stadio. L'esordio del Wanda Metropolitano infatti, era stato bagnato dalla dolorosa sconfitta arrivata nel finale per mano del Chelsea di Antonio Conte. Chissà che la seconda non sia quella buona.