Ottima, cruciale vittoria casalinga del Manchester United che al termine di una partita spettacolare, giocata sotto il diluvio, riesce a sbloccare lo scontro diretto contro il Tottenham, valido per la decima giornata di Premier League, grazie al gol di Martial. Tre punti importantissimi e tutto sommato meritati per i Red Devils, che ora mettono pressione a Guardiola ed al suo City. Andiamo a rivivere l'incontro insieme.
Mourinho sceglie la difesa a tre, con Bailly a dare manforte a Jones e Smalling. In mezzo, solita cerniera formata da Matic ed Herrera con Pogba ancora out, e con Valencia (capitano per l’occasione) ed Ashley Young a correre sulle fasce. Nel tridente, Mkhitaryan e Rashford danno supporto a Lukaku.
Mauricio Pochettino risponde con un modulo speculare: è Dier che scala di nuovo al centro della difesa tra la coppia belga Alderweireld-Vertonghen. Occasione dal primo minuto per Moussa Sissoko, accanto a Winks nel mezzo, mentre gli esterni sono Aurier e Ben Davies. Eriksen e Dele Alli sono i due esterni d’attacco, Heung-Min Son il terminale offensivo in assenza di Harry Kane.
Pronti, via, prima chance per lo United: palla in profondità per Lukaku che arriva sul mancino e mette dentro la palla bassa verso Rashford. Brillante l’uscita di Lloris che ci mette le braccia e blocca. Di nuovo Lukaku, al decimo, ha sul piede la palla del vantaggio sul rinvio sbagliato del portiere: scarico su Rashford che vince un rimpallo e restituisce al belga, ma il destro incrociato vola altissimo e fuori misura. Dopo l’inizio frenetico la partita rallenta un po’ e la ragione ha la meglio sull’istinto: il Tottenham prova ad organizzare la manovra da dietro, mentre lo United prova a pescare con continuità gli scatti degli attaccanti. Il brivido arriva alla metà del primo tempo per i Red Devils: un disimpegno che sembra semplicissimo di Matic diventa un retropassaggio difficilissimo per Jones, costretto ad allontanare in mezzo a tre avversari. Poco dopo, è De Gea a creare scompiglio, scontrandosi contro Jones sull’uscita alta: la palla rimane vacante in area, ma il destro di Sissoko vola in curva. A provare l’iniziativa personale sono poi Alderwiereld da una parte e Rashford dall’altra, ma le chiusure tempestive sono rispettivamente di Bailly e Vertonghen. Nel finale, con la pioggia che torna a cadere forte su Manchester, il match si riaccende: si corre tanto da una parte e dall’altra, ma ancora una volta le due difese si comportano molto bene sia in copertura preventiva che in chiusura. L’occasione, sugli sviluppi di un corner sporco, arriva sul mancino di Dier, che gira verso la porta dopo il tentativo di Lukaku di allontanare: bel colpo, seppur poco potente. De Gea, comunque, si allunga alla sua destra e blocca. Ultima occasione del primo tempo, si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Nel secondo tempo si rischia il patatrac all’ottavo minuto: Mkhitaryan fa una magia in mezzo a tre e libera il destro a giro, respinto male da Lloris. Davies salva tutto spazzando appena prima del tap-in di Rashford, ma sugli sviluppi dell’azione va al cross Ashley Young: altra deviazione di Lloris, stavolta decisiva, con la palla che attraversa tutta l’area piccola ma finisce fuori dalla disponibilità di Lukaku. Lo United continua ad attaccare con continuità, e le occasioni fioccano: poco dopo l’ora di gioco è Valencia a provare la bomba dal limite dell’area. Palla vagante, grande impatto con il collo esterno, conclusione che però sorvola la traversa. Pochettino, nel mentre, sceglie Fernando Llorente e Moussa Dembele al posto di Son e Sissoko. Al settantaduesimo l’ennesima imbucata per Lukaku fa tremare il Tottenham: grande scatto del belga, palla verso il mancino e conclusione incrociata tesa che esce di pochissimo. La partita sale di intensità, tutto sembra pronto per la rete del Manchester, ed invece rispondono gli ospiti: il solito, meraviglioso mancino di Eriksen pesca Dele che anticipa, in acrobazia, il suo marcatore e l’uscita di De Gea ma mette clamorosamente sul fondo di pochissimo.
Si corre tantissimo, e le occasioni fioccano: il gran traversone di Valencia pesca lo stacco maestoso di Lukaku: superato Dier, anticipato Lloris, è il palo a strozzare in gola l’urlo di Old Trafford. Il gol è nell’aria, ed arriva proprio a dieci dal termine: bastano due tocchi, uno di De Gea dalla rimessa dal fondo ed uno di Lukaku a fare la torre. Il neo-entrato Martial attacca la profondità, anticipa tutti, controlla e beffa Lloris col mancino. Massima gioia per il francese e per Mourinho, Old Trafford in delirio, lo United è in vantaggio. Non bastano gli sforzi finali del Tottenham, i Red Devils fanno bottino pieno e volano a -2 dai cugini del City, che oggi pomeriggio avranno l’occasione per ri-allungare.