Il Manchester United accede ai quarti di finale dell'EFL Cup: è uno dei verdetti di questa serata infrasettimanale di calcio inglese. I Red Devils erano attesi, oggi, per un'impegnativa trasferta sul campo dello Swansea: nonostante un ampio turnover, i rossi hanno comunque offerto una prestazione di sostanza, ottenendo la vittoria e scacciando i segnali di una crisi che, dopo la sconfitta con l'Huddersfield in campionato, potevano diventare pressanti. Da sottolineare la prova di Lingard, autore di una doppietta. Di seguito, il racconto del match.

Paul Clement si copre con un 4-4-2 all'inizio della gara. Nordfeldt viene scelto come portiere, i terzini sono Angel Rangel ed Olsson con Van der Hoorn e Mawson nel mezzo. Routledge e Clucas si muovono da esterni, mentre Ki Sung-Yueng e Roque Mesa stanno più nel mezzo. In attacco, Jordan Ayew fa coppia col giovane McBurnie. La risposta di Mourinho è schierata con un insolito 3-4-1-2: davanti a Romero ci sono Lindelof, Smalling e Axel Tuanzebe. Darmian e Blind fanno i tornanti, con Ander Herrera e McTominay mezzali. Lingard supporta Rashford e Martial in un reparto offensivo velocissimo.

La gara si svolge sin dai primi minuti su un buon ritmo e comunque vede entrambe le squadre approcciare con intensità e voglia non banale. Fa la differenza allora la maggior qualità degli interpreti Devils, che con Lingard riscaldano i guantoni di Nordfeldt già dopo pochi minuti; un'altra buona situazione favorisce Martial che però calcia malissimo. Al 21esimo, comunque, arriva finalmente l'azione giusta per sbloccarla: Herrera molto bene in verticale, ancora meglio Rashford a venire incontro e a premiare, spalle alla porta e col tacco, l'inserimento di Jesse Lingard dal centro-sinistra. L'inglese può allora involarsi e, una volta giunto all'uno-contro-uno col portiere avversario, siglare il gol del vantaggio incrociando col piattone destro. E' il giusto premio per quanto prodotto dai rossi nella prima fase del confronto.

90 minuti però sono molto più lunghi di così ed i gallesi hanno una buona reazione rispetto allo svantaggio, alzando il proprio baricentro e trovando la maniera di limitare i danni in difesa una volta scalata la prima linea di pressione. McBurnie, alla mezz'ora, ha un'occasione clamorosa per pareggiare quasi subito: la deviazione sbagliata di Blind, che cercava una chiusura su un cross, lo favorisce nell'area piccola e lui non fa in modo di tenere basso il pallone, spedendolo alto da due passi. Non rompe il buon momento degli Swans nemmeno l'infortunio di Olsson, sostituito da Naughton: poco prima dell'intervallo, una conclusione di Clucas sfila di centimetri alla destra di Romero. E' solo un brivido, al duplice fischio il risultato è comunque di 0-1.

Nella ripresa cambia qualcosa nell'atteggiamento della compagine ospite, che sembra tornare ad occupare bene il campo anche in ampiezza e a livello di attenzione. E' proprio sfruttando il lavoro degli esterni, ed in particolare una discesa di Darmian, che arriva il raddoppio: un cross dell'italiano dalla trequarti pesca in area ancora Jesse Lingard, che in inserimento rimane lucido e, dal dischetto del rigore, la mette nell'angolo alla destra di Nordfeldt direttamente con la testa. In generale quelli in trasferta soffrono poco e, con Tuanzebe, sfiorano anche il tris. Nonostante una normale flessione nel finale, in ogni caso i giocatori di Mourinho concedono una sola occasione nell'ultimo quarto d'ora, al subentrato Abraham: un gran riflesso di Romero evita dei problemi ai suoi, che accedono al prossimo turno. Il risultato finale è di 0-2.