Il Tottenham ritrova i tre punti al Wembley, contro il Bournemouth, vincendo per uno a zero, con la rete di Eriksen in apertura del secondo tempo. Partita quasi sempre in mano dalla truppa di Pochettino, che controlla per larghi tratti il match, rischiando solo in un paio di occasioni, ma un reattivo Lloris evita il peggio. Nella ripresa, gli Hotspurs alzano le marce, trovando il vantaggio con Eriksen, mentre Alli e Kane spingono per il raddoppio. Tuttavia le Cherries imbrigliano bene in marcatura l’attaccante del momento. Con questa vittoria, il Tottenham stacca di quattro punti il Chelsea, quarto, e si trova a -3 dallo United, a quota 17, mentre l’imbattuto City comanda con 22 all’attivo. I rossoneri in piena zona retrocessione, con soli quattro punti in classifica.
Pochettino schiera un 4-2-3-1, con Vertonghen terzino adattato, assieme a Sanchez e Alderewireld, mentre Trippier svaria sul fronte opposto, davanti a Lloris tra i pali. C’è ancora WInks nello starting eleven, in mediana con Eric Dier, dietro al solito trio di trequartisti formato da Eriksen, Alli e Son, con Kane ad agire in avanguardia. Gli ospiti sono disposti in un 5-3-2, con il tandem King-Gosling in attacco, supportati dalle mezz’ali Stanislas e Cook, che coadiuvano il regista Surman. Steve Cook guida il reparto arretrato, con Akè e Francis a completare il gruppo dei centrali, mentre Smith e Daniels presidiano le fasce. In porta, titolare l’ex Chelsea, Begovic.
Consueto possesso palla nelle prime fasi di gioco per il Tottenham, che studia con attenzione l’avversario, alla ricerca dei varchi giusti, per poi pungere. Ci prova Alli al quarto d’ora di gioco, con un paio di sortite, senza risultato, ma mostra una buona intesa con Eriksen, mentre gli ospiti sporcano i guanti di Lloris, con Stanislas e Cook, ma il portiere francese è reattivo e salva il risultato. Al 33’, Kane prova a sbloccare la partita al Wembley, scoccando un destro da una posizione defilata in area, ma la sua conclusione centrale è addomesticata da Begovic, mentre Alderweireld manda alto un corner di Trippier nel minuto successivo. I restanti dieci minuti non sono degni di nota, la musica non cambia, con il Tottenham a manovrare il gioco, ma gli ospiti reggono bene e si va all’intervallo a reti bianche.
Si torna sul prato del Wembley ed è subito vantaggio per la truppa di Pochettino, con Eriksen che la sblocca, grazie ad un rasoterra dal limite dell’area, ben servito dal socio Alli, al 47’. Kane sale di colpi, con parecchio movimento sul fronte offensivo, ma si fa fermare dal guardalinee e dalla difesa avversaria, che gli riserva un trattamento speciale, raddoppiandolo in ogni occasione. Al 78’ c’è il miracolo di Lloris, che nega il pari dell’ex a Defoe, ormai involato a rete dal lato destro. Dieci minuti dopo, c’è una ghiotta occasione per i padroni di casa, con Dier, che controlla di tacco la palla, per poi scaricare un destro potente, ma la difesa rossonere salva in corner. Al 90’, Sissoko recupera in difesa e scatta sulla fascia destra, trovando Alli a tu per tu col portiere, ma il ventunenne inglese calibra male il colpo di testa e la sfera esce di lato. Nell’ultimo istante del match, Begovic travolge N’Koudou al limite dell’area, Eriksen prova il rasoterra, ma il numero uno avversario non si fa sorprendere. Finisce uno a zero per il Tottenham.