Giornata molto interessante in quel di Premier League: ottava “fixture” per dirla all’inglese, ci si avvia verso la metà del girone di andata. Oltre al chiacchieratissimo anticipo tra Liverpool e Manchester United, tante altre sfide vedranno protagoniste le grandi d’oltremanica in un sabato tutto da seguire.

Nel blocco delle 16:00 troviamo il Manchester City capolista, che ospita il modesto Stoke. I ragazzi di Hughes saranno all’Etihad per rovinare la festa, ma gli Skyblues, seppur senza Aguero, vogliono approfittare di un eventuale stop dello United ad Anfield per prendere la vetta solitaria della classifica con la nona vittoria consecutiva. Sfida casalinga anche per il Tottenham di Pochettino, che ospita un Bournemouth abbastanza in crisi: Harry Kane è chiamato a confermare la sua forma scintillante, messa in mostra anche con la nazionale, per tenere i suoi a contatto con le primissime posizioni e dimostrare che gli Spurs possono essere competitivi anche quest’anno.

Pochi problemi dovrebbe avere anche il Chelsea, che rimane a Londra per far visita al Crystal Palace. Occasione per fare il pieno di gol e fiducia per gli uomini di Conte contro la peggior squadra di questo inizio di Premier, capace di riscrivere ogni record negativo. Attenzione però alle insidie di una formazione che ha potuto lavorare in gruppo per quasi due settimane, mentre i campioni in carica hanno dovuto aspettare i giocatori impegnati con le rispettive nazionali.
Non solo big, comunque, in campo: alla ricerca di un posto al sole ci sono anche Burnley e West Ham. I ragazzi di Dyche continuano a sorprendere tutti dallo scorso anno, e si ritrovano a soli cinque punti dalla vetta a sette giornate dal via. Una squadra forte, quadrata ed organizzata che rischia di mettere in seria difficoltà Slaven Bilic ed il suo West Ham. Servirà una prova di forza agli Hammers per dare una svolta decisa alla stagione. Chiude il programma l’Huddersfield, scivolato a metà classifica dopo l’ottimo inizio, che fa visita allo Swansea per quello che potrebbe benissimo essere uno scontro diretto in ottica salvezza.

A chiudere la giornata invece sarà il posticipo delle 18.30: il Watford, travolto dallo scandalo di Success in settimana, deve compattarsi e rendere la vita difficile ad un Arsenal con l’incognita Sanchez. El Nino Maravilla non è riuscito a portare il suo Cile ai Mondiali, e potrebbe risentirne psicilogicamente. Se i Gunners dovessero perdere la loro guida tecnica, la probabilità di lasciare punti sul campo della squadra della famiglia Pozzo non è remota.