E' il 21 Giugno del 1990 e l'Egitto, in quel di Cagliari, perde 1-0 contro l'Inghilterra e saluta il campionato del mondo Italiano soltanto alla fase a gironi. Ventotto anni dopo, però, i faraoni torneranno a disputare un Mondiale grazie alla vittoria per 2-1 sul Congo. Una partita in cui il trascinatore è stato, senza ombra di dubbio, l'ex Roma Salah che ha messo a segno una doppietta, con il secondo gol che è arrivato all'ultimo secondo su calcio di rigore. E' stato quello, ovviamente, il gol decisivo che ha permesso alla Nazionale di Cuper di volare in Russia con un turno d'anticipo.
Grande festa in tutto il Paese visto che, come detto in precedenza, l'Egitto non partecipava al Mondiale da ben ventotto anni e quella dell'anno prossimo sarà solo la terza partecipazione dopo l'avventura del 1990 e quella più datata del 1934 quando gli egiziani persero 4-2 al primo turno contro l'Ungheria. Sono passati tanti anni e tante cose sono successe in quel territorio che da tempo non festeggiava un avvenimento così importante dopo anni di guerre e rivolte. Il protagonista è stato Salah che in questa stagione, tra Liverpool e Nazionale egiziana, ha già messo a segno nove reti in dodici partite.
L'ex Roma, con la doppietta di ieri, è arrivato a quota 32 gol con la sua Nazionale in 56 presenze e dalle parti del Cairo si affidano a lui per poter affrontare il Mondiale russo al meglio. Una menzione speciale va fatta anche al portiere e capitano Ahmed Hassan che, dopo quattro Coppe D'Africa vinte, ha coronato il sogno di poter disputare un Mondiale. C'è un piccolo particolare, l'estremo difensore egiziano ha 44 anni ed è il recordman di presenze con 184 gettoni a partire dal 1996. Una delle storie particolari di questo Egitto e, all'interno di queste, c'è spazio anche per il tecnico, che in Italia conosciamo molto bene: Hector Cuper. L'ex allenatore dell'Inter, dopo tre anni sulla panchina dei faraoni e l'argento in Coppa D'Africa, è riuscito a traghettare la Nazionale verso il Mondiale.