Terzo giorno di lavoro a Coverciano per la Nazionale Italiana: meno due all'impegno contro la Macedonia valevole per le qualificazioni a Russia 2018, dove gli azzurri puntano al secondo posto nel gruppo G, dietro la Spagna. Basta un punto per avere la matematica certezza di chiudere davanti all'Albania che insegue e, anche se gli infortuni possono rappresentare un freno, gli azzurri sono superiori agli avversari che dovranno affrontare.

Lo spiega anche Matteo Darmian oggi in conferenza stampa a Coverciano. Il difensore dello United parla così delle assenze e delle risorse azzurre: "Ci mancano diversi giocatori importanti come De Rossi, Verratti, Belotti. Però tutti i ragazzi qui hanno grande qualità, sopperiremo a questo nel migliore dei modi". Che sia la volta di Immobile come leader tecnico della squadra? "Sta facendo grandi cose, ho giocato insieme a lui un anno e lo conosco bene. So le sue qualità e le sta dimostrando tutte", afferma il terzino.

"Stiamo provando diverse soluzioni - prosegue Darmian, tornando alla squadra e alle scelte tattiche e tecniche - è normale che con i giocatori che abbiamo possiamo adottare diversi moduli. Sono scelte del mister, quello che dobbiamo fare è scendere in campo e dare il massimo. Il modulo è relativo. Dobbiamo sopperire con fame, determinazione e gruppo, rimanendo uniti e dimostrando di essere forti".

La prossima avversaria è però la Macedonia, che l'Italia ha battuto per 3-2 a Skopje all'andata facendo tantissima fatica: "È una buona squadra, mi ricordo l'andata dove stavamo vincendo e controllando la partita, poi abbiamo avuto un piccolo blackout in cui ci hanno fatto due gol. Però siamo stati bravi a non disunirci e trovare una vittoria importante. Vorranno fare risultato ma noi stiamo preparando bene la partita". Il campo si mischia all'emozione per il ritorno all'Olimpico, dove Darmian ha giocato per quattro anni col granata addosso: "Per me è una grande emozione tornare al Grande Torino, ho vissuto quattro anni fantastici lì".

Infine, tra catastrofi, tragedie e sciagure - i termini utilizzati da vertici della Figc e da Ventura per descrivere un'eventuale non qualificazione al Mondiale - Darmian si inserisce così: "Non c'è paura, dobbiamo concentrarci su queste due partite per gli spareggi. Poi saranno due gare determinanti, tutti vogliamo andare al Mondiale. Sappiamo cosa vuol dire esserci in una competizione così importante. Penso che questa negatività sia dipinta soprattutto da fuori. Noi siamo tranquilli, stiamo lavorando bene, sappiamo quanto vale la gara con la Macedonia. Sono convinto che faremo una grande partita".