West Bromwich - Watford 2-2
19' Rondon (We), 22' Evans (We), 37' Doucouré (Wa), 90+5' Richarlison (Wa).
West Bromwich (4-2-3-1) - Foster; Dawson, Hegazy, Evans, Gibbs; Krychowiak, Barry; Phillips (58' McClean), Rodriguez, Brunt (62' Livermore); Rondon (73' Robson-Kanu). All. Pulis
Watford (4-2-3-1) - Gomes; Femenia, Mariappa, Kabasele, Holebas; Doucouré, Capoue (62' Pereyra); Carrillo (75' Gray), Cleverley, Richarlison; Deeney. All. Marco Silva
Pareggio spettacolare tra West Bromwich e Watford al The Hawthorns: finisce 2-2 con la rimonta ospite. Palla spesso tra i piedi delle Hornets, già dall'avvio, ma i gol - come spesso capita - li fanno i padroni di casa: al 19' lancio di precisione millimetrica di Krychowiak per Rondon, che difende palla col fisico su Kabasele e buca Gomes da posizione defilata. Tre minuti dopo i Baggies assestano un'altra pesante spallata alla gara, stavolta con il tap-in di Evans sul secondo palo nel più classico dei gol made-in-Pulis da calcio piazzato, in particolare da corner.
Si sveglia dopo la mezz'ora il Watford, che ci prova soprattutto con Richarlison e Capoue, con risultati tutto sommato esigui. Va meglio a Doucouré, che al 37' in contropiede indovina in diagonale per accorciare le distanze. Eccezion fatta per una fiammata di Philipp in avvio di ripresa, in campo c'è solo il Watford, che preme sulla sinistra e sfiora a più riprese il gol, ma nel recupero rischia di affondare: salva tutto Holebas sulla linea. La rimonta si completa nel quinto e ultimo minuto di recupero, cross del greco e colpo di testa vincente del solito Richarlison, che fa 2-2 in extremis. 12 punti (10 in trasferta) per Marco Silva, West Brom che sale a quota 9.
He's done it again reporting live from my hospital bed @richarlison97 pic.twitter.com/xoIodK4r1r
— Nathaniel Chalobah (@chalobah) 30 settembre 2017
Bournemouth - Leicester 0-0
Bournemouth (4-2-3-1) - Begovic; Smith, Francis, Aké, Daniels; Surman, L. Cook; Pugh (69' Ibe), King, Stanislas (88' Fraser); Defoe (82' Afobe). All. Howe
Leicester (4-4-2) - Schmeichel; Simpson, Morgan, Maguire, Fuchs; Gray, King (46' Iborra), Ndidi, Albrighton (75' Mahrez); Okazaki (69' Iheanacho), Vardy. All. Shakespeare
Pareggio a reti inviolate al Vitality Stadium: il Bournemouth rallenta contro il Leicester non andando oltre lo 0-0, nonostante un match perlopiù dominato. Gara per la verità non particolarmente emozionante, anche se l'avvio è sprint per gli uomini di Howe, che colpiscono una traversa con Defoe, innescato da King. Ci sono anche proteste per un fallo di mano di Simpson, non ravvisato dall'arbitro.
Il Leicester continua a difendersi con le unghie e con i denti resistendo agli assedi dei padroni di casa, partiti fortissimo ma calati alla distanza. Schmeichel è comunque più impegnato del collega Begovic, che vive sonni tranquilli. I suoi compagni recriminano altri due rigori non ravvisati dall'arbitro, che fischia la fine del match sullo 0-0. Il Bournemouth non sfonda, sale comunque a quattro punti, uno in meno delle Foxes. Situazione critica per entrambe.
West Ham - Swansea 1-0
90' Sakho (W).
West Ham (3-4-1-2) - Hart; Zabaleta, Reid, Fonte; Antonio, Kouyaté, Noble (62' Lanzini), Cresswell; A. Ayew (78' Masuaku); A. Carroll, Hernandez (78' Sakho). All. Bilic
Swansea (4-3-1-2) - Fabianski; Naughton, Fernandez, Mawson, Olsson (87' Clucas); Sanches, Britton (69' Mesa), T. Carroll; J. Ayew; Bony (46' Fer), Abraham. All. Clement
In extremis il West Ham ottiene una vittoria importantissima, 1-0 contro lo Swansea all'Olympic Stadium. Una vittoria che permette di respirare. Partono meglio gli Irons, che impegnano subito Fabianski e vanno vicini al gol sfruttando anche i centimetri di Carroll. Passivi gli ospiti, che creano la prima palla-gol del proprio match a un quarto d'ora dal termine con una corsa di Olsson e un sinistro fuori di poco.
Nel finale tornano in cattedra i padroni di casa, che colpiscono anche una traversa con il solito Carroll. Il gol arriva allo scadere ed è combinato da due subentrati: Sakho sbuca sul secondo palo ed insacca sul cross dalla sinistra di Masuaku, regalando tre importantissimi punti a Bilic: i suoi salgono a sette punti, lasciando i gallesi a quota cinque, sull'orlo della zona retrocessione.
Stoke - Southampton 2-1
40' Diouf (St), 75' Yoshida (So), 85' Crouch (St).
Stoke (3-4-3) - Butland; Zouma, Cameron, Wimmer; Diouf (90+3' Johnson), Allen, Fletcher, Pieters; Shaqiri (87' Afellay), Berahino (70' Crouch), Choupo-Moting. All. Hughes
Southampton (4-2-3-1) - Forster; Cedric, Yoshida, van Dijk, Bertrand; Romeu, Lemina (86' Austin); Tadic, Davis (61' Boufal), Redmond (67' Gabbiadini); Long. All. Pellegrino
Lo Stoke centra la seconda vittoria del proprio campionato battendo 2-1 in casa il Southampton. Fanno valere il fattore campo i Potters, convincenti in avvio e pericolosi dalle parti di Forster con un ispirato Choupo-Moting. Esce alla lunga la squadra di Pellegrino, ma a cinque dall'intervallo va sotto: Diouf viene abbandonato in area ed incorna il gol dell'1-0. Tre minuti dopo lo Stoke potrebbe mettere un sigillo importante, ma Berahino si fa parare un rigore - da lui stesso procurato, dopo uno slalom di Shaqiri - incrociando debolmente e angolando poco.
Il Southampton va vicino al pareggio in avvio di ripresa con Long, lo centra poi al 75' grazie a Yoshida, che in acrobazia a centro area gela Butland, immobile. Lo Stoke reagisce però di prepotenza e dieci minuti dopo risistema le cose con il tocco ravvicinato di Crouch, decisivo per il 2-1 finale che fa salire a 8 punti i Potters, alla pari proprio con la squadra di Pellegrino.