L'Everton non va oltre un modestissimo e deludentissimo 2-2 interno con l'Apollon Limassol. I toffees erano obbligati a vincere dopo la disfatta di Reggio Emilia contro l'Atalanta ed invece non riescono a riscattarsi contro dei modestissimi ciprioti. La squadra di Koeman, scesa in campo con il 4-3-1-2 con Sigurdsson alle spalle di Rooney e Ramirez, prova a fare la partita, ma alla prima occasione va in svantaggio, a causa del gol realizzato da Sardinero. L'Everton reagisce subito pareggiando con Rooney, che sfrutta un errato retropassaggio di Yuste verso il proprio portiere. Dopo il gol dell'1-1 la partita si riequilibra con l'Everton che prova a fare qualcosina in più e l'Apollon Limassol ad agire di rimessa.
Si va così all'intervallo su una situazione di sostanziale equilibrio, che viene però rotto a metà della ripresa da Vlasic, abile a superare Bruno Vale con un preciso rasoterra. Quando la partita sembra in mano ai toffees, ecco che succede l'imponderabile. Prima viene espulso Roberge, a causa di un bruttissimo fallo su Calvert-Lewin, dopodichè nel minuto seguente Yuste trova il pareggio con un bellissimo colpo di testa su calcio di punizione battuto da Joao Pedro. Nel finale Calvert-Lewin ha l'opportunità per siglare il gol del 3-2 ma il suo colpo di testa da distanza ravvicinata viene neutralizzato ottimamente dall'estremo difensore avversario. A questo punto l'Everton è obbligato a far punti nella doppia sfida contro il Lione, mentre l'Apollon può ritenersi soddisfatto delle prestazioni sfoderate fin qui.
L'Everton prova subito a fare la partita, ma davanti si trova un Apollon Limassol voglioso di ribattere ad ogni azione offensiva dei padroni di casa. Infatti è proprio dei ciprioti la prima conclusione del match, con Maglica che stacca bene di testa dall'interno dell'area di rigore, ma il suo tentativo aereo si spegne a lato della porta avversaria. E' il preludio al gol del vantaggio che arriva al 13': Williams sbaglia il disimpegno favorendo Maglica, che dalla destra crossa verso Sardinero, il quale si vede respingere la conclusione di prima intenzione da Pickford, ma sulla ribattuta l'attaccante spagnolo è lesto a depositare il pallone in fondo alla rete. Gli uomini di Augousti prendono coraggio e continuano ad attaccare con Vasiliou, il quale tenta la conclusione dalla distanza, ma il suo tiro si perde ampiamente sul fondo. L'Everton da segnali di reazione solamente al 21' con Rooney, che va alla conclusione da buona posizione, ma il suo tiro termina a lato della porta avversaria. Un minuto dopo gli inglesi giungono al pareggio: Yuste sbaglia il retropassaggio verso il proprio portiere, che non può nulla sulla correzione a rete di Rooney.
Gli uomini di Koeman escono rigenerati dal gol realizzato ed infatti sfiorano il 2-1 pochi minuti dopo: Davies crossa in area verso Rooney, il quale tenta la rovesciata, ma il suo tentativo termina sui piedi di Sigurdsson, che calcia subito in porta, ma il suo tiro viene respinto con grande reattività dall'estremo difensore avversario. Alla mezz'ora i padroni di casa vanno vicinissimi al gol: Rooney riceve palla ai 16 metri e dalla stessa mattonella lascia partire una conclusione a giro che si spegne di pochissimo a lato del palo sinistro della porta difesa da Bruno Vale. L'Apollon Limassol si riaffaccia in attacco al 35' con Yuste, il quale stacca con i tempi giusti sul corner battuto da Joao Pedro, ma il suo colpo di testa termina di poco a lato. Su capovolgimento di fronte si rende pericoloso l'Everton con Ramirez, il quale dal vertice destro dell'area di rigore avversaria tenta la conclusione in porta, ma il suo tiro si spegne ampiamente sul fondo. Al 41' i toffees vanno vicinissimi al vantaggio con Davies, che dalla fascia sinistra si accentra e calcia in porta, ma il suo tiro viene respinto con buona efficacia dall'estremo difensore avversario. Due minuti dopo il portiere dell'Apollon Limassol si deve superare sul calcio di punizione battuto da Sigurdsson, il quale dai 24 metri ha provato a battere il n.83 portoghese, che però si è fatto trovare pronto nella parata. E' l'ultima azione del primo tempo, che termina sul punteggio di 1-1.
Il secondo tempo si apre con l'Apollon Limassol subito pericoloso: Jakolis prova il tiro dalla distanza, che viene neutralizzato in tuffo dall'estremo difensore avversario. A parte quest'occasione, la partita sembra viaggiare sui binari dell'equilibrio, che viene però rotto al 67': Sigurdsson serve Vlasic, che riceve palla spalle alla porta, il centrocampista croato si gira e calcia con la palla che s'infila nell'angolino basso dove Bruno Vale non può arrivare. L'azione si ripete dieci minuti dopo, ma stavolta il tiro del n.27 dell'Everton viene neutralizzato senza troppi patemi dall'estremo difensore avversario. Al 77' i toffees vanno vicinissimi al tris: Rooney lancia Calvert-Lewin, il quale una volta giunto sulla palla tenta la conclusione a giro, che però si spegne di poco oltre il palo sinistro della porta avversaria.
Dopo quest'occasione l'Everton decide di riabbassare i ritmi in modo da poter gestire in tranquillità il vantaggio, ma all'84' Rooney prova a rimpinguarlo con una conclusione dalla distanza, che termina però ampiamente sul fondo. Due minuti dopo la partita si mette ancora di più in discesa per i toffees, i quali usufruiscono dell'espulsione comminata a Roberge, reo di aver calpestato volontariamente Calvert-Lewin. Sessanta secondi dopo, a sorpresa, l'Apollon Limassol pareggia: calcio di punizione battuto da Joao Pedro verso Yuste, il quale colpisce bene di testa, infatti la palla si spegne nell'angolo lontano dove Pickford non può arrivare. L'Everton reagisce subito con Calvert-Lewin che stacca bene di testa dall'interno dell'area piccola, ma la sua incornata viene efficacemente neutralizzata da Bruno Vale. Sulla parata del portiere lusitano si spengono le speranze dell'Everton di uscire da questa partita con una vittoria, infatti il triplice fischio dell'arbitro sancisce il pareggio per 2-2 tra i toffees e l'Apollon Limassol.