Secondo impegno europeo per la Lazio. Dopo il successo esterno sul campo del Vitesse, l'undici biancoceleste attende, nel fortino di casa, lo Zulte Waregem, fanalino di coda del girone e travolto all'esordio dal Nizza. La formazione di Inzaghi parte quindi con i favori del pronostico, pronta a rinsaldare la sua posizione in attesa del confronto con il Nizza per il predominio del raggruppamento. La condizione fisica non è ottimale, il turnover quasi obbligato. L'impronta è chiara, risparmiare, per quanto possibile, uomini in Europa League e concentrare il massimo dell'attenzione alla massima serie. Un rischio calcolato, necessario, come dimostra la rincorsa in terra d'Olanda, con l'ingresso dei big a partita in corso. Senza Bastos, De Vrij e Wallace, la difesa è in chiara emergenza, occorre quindi un cambio di rotta, con l'ingresso di prospetti come L.Felipe o l'adattamento di giocatori come Patric, solitamente in corsia, e questa sera chiamato a un ruolo da terzo di difesa.
Inzaghi porta in panchina Milinkovic Savic - non al meglio - e Immobile. Nani è ormai al top, dopo alcune settimane di intensi allenamenti per recuperare terreno. Per il portoghese, uno spezzone nella ripresa. Conferma sulla trequarti di Luis Alberto, con Caicedo terminale offensivo. In mediana, un solo titolare, Parolo. Di Gennaro rileva le chiavi del gioco da Leiva, con Murgia a rifinire il pacchetto di mezzo. Sull'esterno si muovono Marusic e Lukaku. Strakosha in porta, Radu il capitano.
La Lazio approda in fiducia alla sfida di questa sera, tre gol al Verona per cancellare l'unica sconfitta di stagione, quella con il Napoli, viziata anche da un pizzico di malasorte. Periodo positivo anche per lo Zulte. Tre affermazioni e terza posizione nel campionato belga, alle spalle di Bruges e Charleroi. Non si può cancellare però il tonfo con il Nizza, la squadra è di inferiore lignaggio, difficile possa far risultato all'Olimpico. Dury opta per un 4-4-2 accorto, con Olayinka e Leya Iseka a formare il tandem d'attacco. La zona nevralgica è presidiata da Doumbia e De Mets, sull'out di destra De Pauw, fronte opposto per Kaya. A protezione di Leali, De Fauw, Heylen, Derijck e Hamalainen.
Si gioca a porte chiuse, fischio d'inizio alle ore 19, dirige l'austriaco Lechner.