L'inizio di stagione per il Lione non è stato indimenticabile, sia per quel che concerne la Ligue 1, sia in Europa League. In patria, sono settimi, a meno sette dalla capolista PSG, mentre fuori dai confini nazionali hanno esordito con un pareggio beffa a Cipro, un 1-1 in casa dell'Apollon Limassol che grida ancora vendetta.
Dunque, il Lione è obbligato a vincere la sua seconda partita del girone di Europa League. Al Parc OL giungerà l'Atalanta di Gasperini, reduce dal brillante successo sull'Everton. Non un'ultima spiaggia, ma uno step da non fallire per gli uomini di Bruno Genesio, che in caso di ulteriore passo falso si ritroverebbero ancor di più staccati in classifica dalle dirette rivali.
Il tecnico francese potrebbe schierare in campo, contro la Dea, lo stesso undici ammirato a Cipro, disposto sul rettangolo verde con il classico 4-2-3-1. Davanti al portiere Lopez ci saranno Rafael e Marçal sulle fasce, con al centro Marcelo e Morel. I due stantuffi, nella zona nevralgica del campo, rispondono al nome di Tousart e Ferri, mentre il terzetto di fantasisti dietro all'unica punta Mariano Diaz sarà composto da Cornet sulla destra, Fekir al centro e Depay a sinistra. Quest'ultimo, però, è al centro di un piccolo caso dopo la mancata convocazione nell’ultimo turno di campionato. L'olandese paga sempre il suo carattere piuttosto fumantino. Nel caso in cui dovesse prolungarsi la sua assenza, la titolarità potrebbe essere affidata a Grenier, ex Roma.
Semifinalista lo scorso anno, il Lione è stato etichettato dagli addetti ai lavori come una delle squadre favorite per la conquista del trofeo, sia per la forza della squadra, sia perchè la sede della finale sarà proprio il nuovissimo 'Parc OL' e quindi una spinta in più ad onorare al meglio la competizione e cercare di arrivare a giocarsi la coppa nella propria città.