Uno straripante momento di forma, quello che sta attraversando il Manchester City, primo in classifica in Premier League ma soprattutto reduce da una serie di goleade impressionante nell'ultimo periodo. Fra le vittime di queste grandi prestazioni c'è stato anche il Feyenoord, al debutto in Champions League di due settimane fa; oggi, i Citizens sono chiamati a confermarsi a punteggio pieno nello stesso girone del Napoli nella sfida contro lo Shakhtar Donetsk, anch'esso a quota 3 punti.

Come da tradizione, l'allenatore Pep Guardiola ha presentato il match in conferenza stampa. Ecco quanto ha dichiarato riguardo allo stato sia di classifica che mentale dei suoi giocatori, che sanno perfettamente che è ancora presto per fare dei bilanci: "E' meglio essere primi ma è ancora Settembre, c'è ancora un sacco di tempo e tante partite ancora da giocare. I giocatori sanno che è Settembre: negli anni passati il Manchester City ha sempre iniziato bene e dopo non è stato in grado di raggiungere i suoi obiettivi. Noi andiamo partita per partita e ci focalizziamo su ogni competizione".

Aldilà di questi ragionamenti, c'è comunque una crescita evidente della squadra Sky Blue, che sembra poter ambire concretamente al titolo: "La mia sensazione è che tante volte abbiamo giocato in quella maniera nella scorsa stagione ma non eravamo bravi nelle due aree. Sabato loro hanno avuto due occasioni, una con Loftus-Cheek, che l'anno scorso sarebbe stato un gol. Abbiamo segnato un gol nell'ultimo minuto del primo tempo e questo non era mai successo nella scorsa stagione".

E ovviamente, il lavoro porta risultati positivi ma soprattutto sensazioni positive all'interno di uno spogliatoio quasi sempre un po' turbolento in passato: "Adesso siamo più tranquilli. Quando giochiamo in casa sentiamo che stiamo per segnare dei gol. La quantità delle chance che creiamo e concediamo è abbastanza simile alla scorsa stagione. La stabilità può scendere. Dobbiamo stare attenti e lavorare sulle nostre abitudini e sui nostri fondamentali. Possiamo sempre fare meglio e questo è un altro test".

Riguardo ai suoi assenti, lo spagnolo ha detto che Kompany "non è pronto per domani", mentre Gundogan "si è allenato ieri per parte dell'allenamento. Vincent è in una condizione simile". Ha sicuramente più chances di esserci Benjamin Mendy ("Vedremo domani con un test se sarà in grado di giocare").

Kyle Walker. | mancity.com

Subito dopo il manager si è potuto esprimere anche Kyle Walker, uno degli acquisti più onerosi della campagna estiva inglese, che non ha potuto ovviamente non elogiare il proprio tecnico: "Fa sempre discorsi d'incoraggiamento. Lo standard di giocatori e squadre che ha allenato in passato parla per lui. E' una buona motivazione averlo lì, con il calibro di manager che è. Dobbiamo continuare ad ascoltare le sue tattiche, e speriamo che questo ci porterà a vincere".

Il terzino destro si sofferma poi sul tipo di prestazione che lui e i suoi compagni dovranno proporre nella giornata di domani ed in generale nella stagione, mostrando una sicurezza che quasi sfocia in arroganza vista la tanta fiducia con cui è espressa: "Speriamo di poter semplicemente continuare a performare come stiamo facendo. Lui - Pep, ndr - vuole sempre di più da noi, cosa che è buona, per spingerci oltre. Se continuiamo a fare le cose basiche bene, e continuiamo a performare al livello su cui stiamo performando, speriamo di essere una compagine che non verrà fermata. Se continuiamo a giocare a questo livello, non penso che troveremo molte opposizioni che potranno causarci problemi. Con la forza d'urto che abbiamo in attacco e se continuiamo a fare clean sheets, penso che saremo dei duri".