Il Monday Night della sesta giornata di Premier League prevede la sfida dell’Emirates Stadium fra l’Arsenal ed il West Bromwich Albion. I Gunners hanno cominciato decisamente male questa stagione, con sole due vittorie nelle prime 5 – contro il Leicester alla prima in extremis e contro il Bournemouth -, il pareggio a Stamford Bridge contro il Chelsea e le due sconfitte contro lo Stoke City e soprattutto la disfatta ad Anfield contro il Liverpool per 4-0. Come al solito Arsène Wenger non può essere tranquillo: l’ambiente comincia a ribollire ed è necessaria una sterzata decisa in termini di risultati e di gioco espresso.
Non sarà di certo facile contro il WBA, che attualmente precede l’Arsenal in classifica di un punto. Tony Pulis però non vince dal 19 agosto, data del successo esterno contro il Burnley per 1-0; da lì in poi due pareggi casalinghi contro Stoke e West Ham e la sconfitta in casa del Brighton per 3-1.
Sfida storicamente favorevole all’Arsenal: nei 46 precedenti totali fra campionato e coppe, i Gunners hanno vinto 27 volte, contro le 7 dei Baggies; da quando esiste la Premier League invece, sono 15 su 22 i successi dei londinesi. Il WBA ha vinto soltanto una volta all’Emirates, il 25 settembre 2010, esattamente 7 anni fa: anche in quell’occasione era la sesta giornata e la squadra allora allenata da Roberto Di Matteo si impose per 3-2 – sono solo tre i reduci da quel successo ancora in rosa, ossia Brunt, Morrison e Myhill.
Per quanto riguarda le formazioni, Arsene Wenger dovrà rinunciare a Welbeck, Coquelin e Chambers, oltre al lungodegente Santi Cazorla; ancora in dubbio la presenza di Ozil, mentre Sanchez dovrebbe tornare titolare in appoggio ad Alexandre Lacazette, alla ricerca di un record. Se il francese segnasse, diventerebbe il primo giocatore dell’Arsenal a fare goal nelle prime tre partite casalinghe con questa maglia, dopo le reti a Leicester e Bournemouth.
Probabile formazione (3-4-3):
Dall’altra parte Tony Pulis dovrà rinunciare con tutta probabilità a pedine importanti come Brunt, Chadli e Burke per una sfida personalmente proibitiva: nei 10 precedenti all’Emirates, le sue squadre hanno sempre perso – 6 volte con lo Stoke City, una con il Crystal Palace e 3 con il WBA. A centrocampo, a far coppia con Krychowiak, ci sarà Gareth Barry, alla 633esima presenza in Premier League: diventerà così il giocatore più presente della storia di questo campionato, superando Ryan Giggs.
Probabile formazione (4-2-3-1):