Premier League, si riparte. Il turno infrasettimanale non ha visto impegnate le squadre del campionato inglese, con lo spazio che è stato lasciato piuttosto alla EFL Cup; ora, invece, si ricomincia, e si ricomincia dalla vetta, dove al comando avevamo lasciato le due di Manchester. Oggi il City ha risposto bene, chiamato al confronto col Crystal Palace in casa: sulla carta un match agibile, in campo una partita che poteva complicarsi ma tutto sommato in discesa dopo il gol allo scadere del primo tempo, siglato da Sané, seguito dalla doppietta di Sterling per il 3-0 finale. Primo posto ora solitario a livello di differenza reti per gli Sky Blues, che hanno visto i propri concittadini vincere anche loro in contemporanea ma solo con un gol di scarto. Di seguito la cronaca del match.

Guardiola sceglie un 4-3-3 per la gara odierna. Ederson difende i pali, con Otamendi e Stones davanti a lui. Walker e Mendy si muovono da laterali bassi, la cerniera di centrocampo è formata da De Bruyne, Fernandinho e David Silva. Sterling e Sané supportano Aguero in attacco. La risposta di Roy Hodgson è schierata con un 4-2-3-1: Hennessey è il portiere, in difesa Fosu-Mensah si adatta a destra insieme a Dann, Sakho e Van Aanholt. Milivojevic e Cabaye stanno in mediana, Townsend, Loftus-Cheek e Schlupp sulla trequarti. Benteke è l'unica punta.

La situazione complicata degli ospiti si fa sentire sin dal primo minuto di gioco, con il tiki-taka come tema dominante dell'avvio del confronto e i lampi dei campioni a (quasi) subito spostare gli equilibri: un cross di De Bruyne, dopo appena 5 minuti, trova la deviazione di Sakho in anticipo che si tramuta in un "auto-palo". Nemmeno Fernandinho, da posizione ravvicinata a centro-area, raggiunge il gol: stavolta è Hennessey a negargli la gioia, con Aguero che chiude l'azione lisciando la sfera. Superate le difficoltà immediatamente iniziali, i londinesi si rendono pericolosi anche in attacco: anzi con il tiro a giro di Loftus-Cheek, dal limite destro dell'area di rigore, pareggiano il conto dei legni. Il cronometro scorre e il nervosismo dei Citizens inizia a crescere, specie dopo un errore sottoporta di Aguero: dopo uno scambio straripante fra David Silva e Leroy Sané, da due passi l'argentino colpisce male, alto. Tuttavia proprio il tedesco di cui sopra, a pochi secondi dal termine della prima frazione, riesce a sbloccare il match: altra combinazione con il compagno col numero 21, che stavolta lo mette in una buona condizione di tiro defilato sulla sinistra, da dove riesce a mettere in rete un pallone pesantissimo. 1-0 il parziale al duplice fischio.

La ripresa vede ovviamente le Eagles soffrire molto, dopo il gol subito in uno dei momenti più delicati dei 90'. Subito c'è ancora Sané, che stavolta fa l'assistman: imbeccato in area, l'ex Schalke 04 libera Raheem Sterling per un gol facile facile, che significa 2-0 e partita virtualmente chiusa. L'avverbio può essere cancellato intorno all'ora di gioco, quando l'inglese ex Liverpool realizza la sua doppietta personale con una conclusione brillante dopo l'appoggio di Aguero: è 3-0, ma l'incubo non è ancora finito. Il poker lo sigla proprio El Kun, su un'altra assistenza di Sané: palla superba per il suo inserimento sul secondo palo, dove in elevazione l'argentino batte facilmente Hennessey. C'è spazio pure per il pokerissimo, quando il cronometro segna 89': uno dei neo-entrati dalla panchina, Fabian Delph, calcia dai 20 metri e pesca l'angolo alto alla sua destra con un'altra splendida ed imparabile traiettoria. La gara termina dunque così, senza altre grosse emozioni, sul risultato di 5-0.