Neanche il ritorno di Wayne Rooney da avversario ad Old Trafford fa tremare le gambe ai giocatori di questo Manchester United che continua a vincere e convincere in questo inizio di stagione. Dopo il pareggio di Stoke-on-Trent, i Red Devils sono ritornati alla vittoria, cancellando un Everton sempre più in crisi nera. E' stata una gara senza storia, il pubblico di feda rossa si è divertito molto, con Mourinho che continua a filare via per la sua strada affidandosi al 4-2-3-1. Pogba fuori per un mese circa, e lo Special One ha affidato la zona centrale del campo a Fellaini, che con Matic non hanno fatto sentire la mancanza dell'ex Juventus. 

Supremazia schiacciante, l'Everton, colpito mortalmente già in Italia giovedì scorso, si è rivelato un avversario morbido per l'armata di Mou. Dopo quattro giri di lancette la gara era già in discesa perchè Valencia ha pescato il coniglio dal cilindro rendendosi protagonista di un gol splendido, facendo partire un fendente destro dallo spigolo dell'area che non ha lasciato scampo al portiere rivale. Dopo il vantaggio, lo United ha mantenuto il pallino del gioco in mano, controllato bene il seguito, provando di tanto in tanto ad offendere, dando sempre l'impressione di poter far male all'avversario, in qualsiasi momento. Mata e Rashford a disegnar calcio, Lukaku il solito animale d'aria di rigore, ma in un modo o nell'altro l'Everton è rimasto in partita, seppur Rooney si sia sbattuto ma non è che abbia brillato più di tanto.

Le gare però vanno chiuse, per evitare spiacevoli sorprese. Lo United, in effetti, ha anche rischiato qualcosa, ma nel finale ha dato il meglio di sè, sprigionando tutta quella forza bruta di cui dispone, che non era fuoriuscita nei precedenti 80' minuti. Mkhitaryan, Lukaku e Martial, tutto in nove minuti (tra l'83' ed il 92'), per infiocchettare e mettere al sicuro il successo. Proprio l'ex di turno, Lukaku, con la rete messa a segno contro i Toffees è diventato il quarto giocatore più giovane della Premier League a raggiungere quota 90 gol dopo Fowler, Owen e il solito Rooney.

"Oggi è stata la nostra migliore partita, non ho pensato neanche per un istante al Manchester City" questo è quanto affermato da Josè Mourinho in conferenza stampa nel dopo-gara. Lo United, con i tre punti conquistati contro l'Everton, aggancia proprio i Citizens in classifica, al primo posto a quota 13 punti, a più tre dalla prima inseguitrice, il Chelsea di Antonio Conte. Son trascorse appena cinque giornate, ma sembra ormai chiaro che il titolo di campione, in Premier, sia un affare a due, tra le due compagini di Manchester.