Con un'ora di ritardo, anzi, forse due, l'Arsenal scende in campo e si prende la prima vittoria dell'edizione 2017/18 dell'Europa League. Nella gara valida per la prima giornata del gruppo H, i londinesi battono per 3-1 in casa il Colonia, concludendo con il sorriso una serata difficilissima, sia sotto il profilo del campo (a fine primo tempo erano avanti 0-1 i tedeschi) che dell'ordine pubblico all'Emirates Stadium: ventimila tifosi effzeh sono infatti riusciti ad entrare nell'impianto, decisione che ha fatto discutere poiché questi hanno occupato dei posti che sarebbero stati destinati ai tifosi di casa, anche se l'Arsenal tramite un comunicato ha specificato di aver verificato non ci fossero biglietti venduti in quello specifico settore. La questione non sembra chiusa e la diatriba si porterà avanti per qualche giorno, mentre il campo ha espresso il suo verdetto: 3-1 Gunners.

Si comincia con un'ora di ritardo per i suddetti motivi di filtraggio dei tifosi ospiti ed i primi minuti di giocano sull'equilibrio: il Colonia si difende con il 4-5-1 - panchina a sorpresa per Risse e Sorensen - mentre l'Arsenal fa tanto turnover e offre chances a Maitland-Niles, Holding, Iwobi, Elneny, Walcott ed Ospina. Il portiere colombiano, che sarà titolare nelle coppe, si vede però subito beffare al 9', quando il suo connazionale Jhon Cordoba raccoglie un suo rinvio non perfetto, si gira verso la porta e da oltre trenta metri calcia all'incrocio dei pali beffando l'ex Nizza.

Delirio all'Emirates, i padroni di casa provano ad alzare i ritmi, ma soffrono in contropiede e sono imprecisi sotto porta: Horn non è mai chiamato a interventi decisivi, ma solo di ordinaria amministrazione, come su un colpo di testa - uno dei tanti - di Giroud. Ben più pericoloso è dall'altra parte Zoller coi suoi movimenti, arginato spesso a fatica dalla difesa; alla mezz'ora scatta in fuorigioco e sul prosieguo dell'azione Ospina stende Hector (costringendolo a lasciare il campo per Jojic), venendo graziato dall'arbitro soltanto complice l'offside.

In avvio di ripresa è da subito un altro Arsenal, con un Kolasinac in più in campo al posto di uno spento Holding. Con il 4-2-3-1 i Gunners pervengono immediatamente al pareggio proprio grazie al bosniaco, che col suo sinistro calcia di potenza una palla vagante su cui Horn può davvero poco.

Il Colonia fa fatica a rispondere, ci prova all'ora di gioco con Bittencourt che Ospina tiene in due tempi; i londinesi provano a sfruttare il momento favorevole coinvolgendo anche Maitland-Niles, scalato al centro dello schieramento nella ripresa: una sua percussione viene fermata solo dalle braccia di Horn in area, uscita perfetta per tempi e pulizia. Perfetto e pulito è anche il destro di Alexis Sanchez che vale il 2-1, rientrando da sinistra il cileno va a togliere le ragnatele dall'incrocio e porta avanti i suoi.

Ospina mette le mani per deviare un destro di Cordoba in corner, dall'altra parte ci riprova anche su punizione l'ex Udinese e Barcellona: la tiene Horn. Può poco l'estremo ospite su Bellerin: minuto 81, Walcott in area calcia centralmente, il portiere tedesco respinge ma ad anticipare tutti è il terzino spagnolo, che in scivolata mette il lucchetto alla partita. Nel finale c'è anche spazio per un ultimo tentativo di Sanchez che si spegne sopra la traversa, oltre che per lo spettacolo canoro offerto dai tifosi ospiti. I primi tre punti nel gruppo H se li prende l'Arsenal, che balza in testa. Pari nell'altro match tra Stella Rossa e Bate Borisov.