Nell'esordio in Europa League la Lazio va a far visita al Vitesse, che con lo Zulte-Waregem si gioca il ruolo di squadra "materasso" del girone. Inzaghi quindi prova a fare un po' di turn over, ma i biancocelesti senza i loro pezzi da novanta sembrano in affanno, così nel secondo tempo entrano i vari Immobile e Milinkovic-Savic, facendo nascere una grande seconda frazione di partita. Alla fine la spunta la Lazio, ma con più difficoltà del previsto, finisce 2-3.
Formazione Vitesse (4-3-3) - Passver; Dabo, Kashia, Miazga, Buttner; Foor, Van der Werff, Bruns; Linssen, Matavz, Rashica. All. Fraser.
Formazione Lazio (3-5-2) - Strakosha; Bastos, De Vrij, Luiz Felipe; Marusic, Parolo, Di Gennaro, Murgia, Lukaku; Luis Alberto, Caicedo. All. Simone Inzaghi.
PRIMO TEMPO
La partita inizia su ritmi non sostenuti, ma comunque accettabili. Subito la Lazio buca un intervento difensivo, dando a Linssen la possibilità di colpire da solo, ma questo sbaglia il controllo e getta tutto al vento. Al 7' è invece la difesa del Vitesse a rischiare il pasticcio: Kashia non si intende con Passver, Caicedo si infila, salta il portiere, ma è troppo defilato e non riesce a indirizzare il pallone in porta. Prima vera occasione al quarto d'ora, quando Marusic mette in mezzo un bel cross per Luis Alberto, ma il colpo di testa dello spagnolo finisce fuori. È sulle palle alte che i biancocelesti hanno le migliori possibilità. Al 24' De Vrij, su un corner di Di Gennaro, svetta di testa, ma la palla sfiora la traversa.
Alla fine i padroni di casa approfittano della mancanza di cinismo degli ospiti e colpiscono: al 34' Rashica vola sulla destra e pennella un pallone sul secondo palo, Bastos è nettamente in ritardo e Matavz tutto solo deve semplicemente appoggiare in rete (1-0). La Lazio fa veramente fatica a reagire, forse a causa del tanto turn over di Inzaghi, sta di fatto che la prima e unica chance per pareggiare nel primo tempo arriva allo scadere, quando Luis Alberto e Murgia impacchettano un pallone in verticale per Caicedo, il quale con il fisico protegge la sfera e calcia, ma trova una deviazione e l'occasione sfuma.
SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo entra in campo un'altra Lazio. Tatticamente Inzaghi dispone un 4-3-1-2, inserendo Immobile per Luiz Felipe. Subito Luis Alberto prova la bordata da fuori, ma il tiro è centrale e Passver in volo respinge. Poi la difesa del Vitesse mette in mostra tutte le proprie lacune. Prima Immobile al 50' raccoglie un bel filtrante e calcia un diagonale respinto di piede dal portiere avversario, poi inizia lo show: Van der Werff dà all'indietro una bruttissima palla al portiere rischiando di servire un avversario, la spazzata è cortissima, Miazga sbaglia il disimpegno e sempre Van der Werff liscia il pallone, facendolo arrivare a Parolo, che al volo al limite insacca il pareggio, approfittando del disastro olandese (1-1). Rispondono subito i padroni di casa, con Rashica sempre pericolosissimo con i suoi cross, ma stavolta l'attaccante del Vitesse che si era inserito manca il pallone di un soffio. Al 55' Bruns scocca un tiro pericolosissimo, ma la palla termina di un soffio oltre il palo.
La Lazio però non riesce a capire che i veri problemi possono nascere da Rashica e al 58' il Vitesse torna in vantaggio: l'esterno punta Lukaku, mette in mezzo, nessuno dei biancocelesti interviene e Linssen può appoggiare in rete la palla del nuovo vantaggio (2-1). Al 63' la carica della Lazio sembra già finita, con il Vitesse che sfiora il tris, grazie a un gran tiro di Matavz deviato sopra la traversa o da De Vrij o da Strakosha. Subito dopo Rashica continua il suo show, servendo con un colpo di tacco Bruns, il quale calcia al volo mandando la palla di un soffio fuori. Gli ospiti però, passata la paura, tornano a colpire. Milinkovic-Savic mette un gran filtrante per Caicedo, il quale di tacco serve la corrente Immobile, che di giustezza bette Passver (2-2).
Ancora emozioni al 73', quando Parolo serve Caicedo, il quale in girata trova la porta, ma il portiere avversario riesce a bloccare la sfera. Poi al 75' Van der Werff commette l'ennesimo errore di un secondo tempo orribile. Sul filtrante di Immobile c'è, ma clamorosamente sbaglia il controllo della palla. Murgia prende la sfera, ringrazia, e solo in area insacca il gol che ribalta il risultato (2-3). Padroni di casa che però sono ancora in partita. All'84' Rashica serve sulla fascia Bruns, che mette in mezzo, Castaignos però da posizione ravvicinata manda clamorosamente fuori. Nei minuti finali i ritmi continuano a essere sostenuti, ma non ci sono altre emozioni particolari, finisce 2-3.