Per Monchi è questa la partita più difficile del girone per la Roma, ancor più che quella ventura con il Chelsea di Antonio Conte. I giallorossi esordiscono nella Champions League 2017/2018 contro l'Atletico Madrid del Cholo Simeone, squadra che segna poco, ma che sa guastare con grande determinazione la manovra avversaria e ha in Griezmann una delle stelle del calcio europeo. Dal canto suo Di Francesco è all'esordio nella massima competizione europea, così come Defrel, scelto per completare l'attacco giallorosso. Infortunato Schick. In una partita scorbutica, dove forse ai punti avrebbe meritato di più l'Atletico, la Roma strappa un difficile 0-0.

Formazione Roma (4-3-3) - Alisson; Kolarov, Manolas, Juan Jesus, Bruno Peres; Strootman, De Rossi, Nainggolan; Defrel, Dzeko, Perotti. All. Di Francesco.

Formazione Atletico Madrid (4-4-2) - Oblak; Juanfran, Savic, Godin, Filipe Luis; Saul, Thomas, Gabi, Koke; Vietto, Griezmann. All. Simeone.

PRIMO TEMPO

Monchi aveva predetto le difficoltà della partita e infatti l'Atletico parte fortissimo. Al 3' Filipe Luis mette un cross ad uscire sul secondo palo, dove nessuno stava marcando Saul, ma il suo tiro finisce col fare la barba al palo, a Alisson ampiamente battuto. Ci vogliono un po' di minuti affinchè la Roma riesca ad uscire dal guscio. Al 18' Defrel con un gran controllo addomestica un difficile passaggio, ma il suo tiro di esterno finisce ampiamente oltre il palo. Pochi minuti dopo proteste dei giallorossi, Vietto infatti sembra toccare con una mano la sfera nella propria area, ma per Mazic è tutto regolare. Al 26' i Colchoneros hanno un'altra occasione colossale. Sempre Filipe Luis riesce ad arrivare nuovamente al cross, pescando Griezmann, il cui sinistro però finisce fuori facendo correre solo un brivido lungo la schiena di Alisson.

Alla mezz'ora la Roma costruisce un'ottima palla gol, grazie a uno schema su calcio piazzato. Cross messo fuori area per Nainggolan, che arriva a rimorchio e calcia una sassata, provando ad approfittare del mucchio di giocatori creatosi davanti ad Oblak, ma il portiere sloveno sembra quasi leggere in anticipo la giocata e fa giusto quel passo che gli serve per arrivare in tuffo sulla bordata del belga. Sul ribaltamento di fronte l'Atletico si mangia un'occasione colossale. Palla che arriva a Koke al centro dell'area, il quale riceve palla dalla destra e calcia un diagonale a botta sicura, ma Manolas in scivolata salva la palla sulla linea. Subito dopo Griezmann prova il tap in, ma Alisson si fa trovare pronto, con un buon riflesso.

Oblak anticipa De Rossi. Fonte: https://twitter.com/officialasroma

SECONDO TEMPO

Nelle fasi iniziali della ripresa i ritmi sono incredibilmente bassi, con nessuna delle due squadre che riesce a costruire qualcosa di buono. Al 56' l'Atletico finalmente ravviva il match. Filtrante perfetto per Vietto, che salta entrambi i centrali della Roma. L'argentino però con uno scavetto non riesce a superare Alisson in uscita. Spagnoli che iniziano ad essere più intraprendenti. Tre minuti dopo infatti Correa con una finta crea lo spazio giusto per Saul, il cui tiro dal limite viene però bloccato senza problemi dal portiere giallorosso. Solo Atletico nella ripresa, al 63' Correa riceve palla in area, approfitta di un'indecisione di Juan Jesus per scoccare un tiro non potentissimo, ma molto insidioso, che Alisson disinnesca in tuffo. A metà ripresa i pericoli sono sempre di marca Atletico. Carrasco ha spazio sulla trequarti e prova la botta da fuori, costringendo il portiere avversario a mandare in angolo. Di Francesco vede la sofferenza dei suoi e prova a far alzare il baricentro con i cambi.

Le mosse dell'ex tecnico del Sassuolo non sembrano ribaltare l'inerzia del match, ma sicuramente permettono alla Roma di respirare un po' di più. Al 76' Perotti salta Godin in velocità, l'uruguaiano poi in contrasto atterra l'avversario in area. Per Mazic è rimessa dal fondo. Tanti, troppi errori in fase di costruzione da parte dei giallorossi, che sembrano patire la stanchezza. All'83' palla a Correa sulla sinistra, sassata dell'ex San Lorenzo che viene respinta ancora una volta da Alisson in tuffo. Due minuti dopo altro corpo a corpo in area spagnola. Kolarov scatta e sbatte su Juanfran, anche stavolta per l'arbitro è tutto regolare. Chanche clamorosa mancata nei minuti di recupero da Saul: calcio d'angolo, il nazionale spagnolo si libera della marcatura di De Rossi e da pochi passi colpisce di testa, Alisson con un miracolo respinge, poi Saul sul tap in manda la palla sul palo. Finisce dunque 0-0.