Uno dei match di copertina del mercoledì della prima giornata di Champions League 2017/18 andrà in scena a Wembley. Il Tottenham ospita infatti il Borussia Dortmund, in una sfida che può essere già chiave per l'andamento del gruppo H, dove il Real Madrid sembra favorito e l'Apoel squadra materasso. Inglesi e tedeschi possono finire a giocarsi il secondo posto, per cui i due scontri diretti saranno la chiave. Lo sa anche Mauricio Pochettino, che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match: "Domani è una gara molto importante per noi. Partire bene e prendere subito i tre punti potrebbe essere una chiave per il prosieguo del girone. Teoricamente è facile che il Real Madrid passi per primo, con le altre a darsi battaglia per la seconda piazza, ma il calcio non è fatto di teorie".

In campo scenderanno due squadre capaci di produrre tante reti, soprattutto gli ospiti, ma anche i padroni di casa contano su un attacco ricco e prolifico, oltre che su una difesa rocciosa. "Sarà una sfida complicata e dura perché il Borussia Dortmund è una grande squadra - ha dichiarato il tecnico argentino - Saremo aggressivi sin dalle prime battute".

"Il gruppo è pronto e sarà forte in campo", ha proseguito Pochettino, focalizzandosi poi sulla crescita della sua squadra: "Sabato contro l'Everton abbiamo giocato un'ottima partita (vinta 0-3, ndr), ma ora dobbiamo migliorare ulteriormente e mostrare ulteriore spessore. Abbiamo ridotto il gap in Premier tra noi e le top four nel corso degli anni, ora dobbiamo cercare di avvicinarci alle migliori squadre europee".

Non sarà certamente un avvio morbido, visto che per la sfida di domani sera Dele Alli è squalificato, mentre Rose, Wanyama, Lamela e Nkoudou sono ancora infortunati. Potrebbero trovare spazio i due nuovi arrivati Aurier e Sanchez, con Ben Davies in forse. Partire bene è fondamentale: "L'anno scorso abbiamo perso la prima gara con il Monaco e da lì è stato difficile invertire la rotta", ha aggiunto il manager degli Spurs tornando sulla fase a gironi dello scorso anno, conclusa al terzo posto e con la retrocessione in Europa League.

"Se riusciremo a qualificarci dopo il girone, non vedo ragioni per cui non dovremmo andare lontano in Champions", ha affermato invece Harry Kane, presente a fianco del proprio allenatore in conferenza stampa. "Nell'ultima edizione non siamo andati bene come volevamo, dall'eliminazione abbiamo atteso il momento in cui saremmo tornati qui. Dobbiamo dimostrare di essere migliorati"