Uno dei gironi europei di qualificazione mondiale più equilibrati, che riservava le maggiori aspettative, è il gruppo D: quattro squadre di ottima caratura a contendersi un posto - e mezzo - a Russia 2018. Dopo sette giornate non si può dire che non ci si stia divertendo, ma le gerarchie sono ancora da definire. Lo può fare la Serbia, capolista, ma allo stesso modo Irlanda e Galles possono dire la loro, mentre l'Austria è più defilata. Questa sera si gioca l'ottava giornata e lo scontro al vertice può già aiutare a tirare le prime somme.
A Dublino, tanto per cominciare, c'è in palio la testa del raggruppamento a due giornate dal termine. L'Irlanda, seconda in classifica e reduce da un brusco stop sul campo dell'ostica Georgia, è chiamata ad una vittoria per ribaltare le sorti del girone e superare la Serbia, ospite di serata all'Aviva Stadium e capolista a quota 15 punti, due in più dei trifogli. Entrambe le squadre sono al gran completo, Muslin insisterà sul proprio 3-4-2-1 che sta portando ottimi risultati, senza attuare rivoluzioni d'occasione ma puntando sugli stessi. I padroni di casa potrebbero invece cambiare atteggiamento, provare ad attaccare di più affiancando Murphy a Long da subito, togliendo un McClean impreciso in Georgia.
A undici punti, pronto in agguato a sferrare la zampata per riportarsi in lotta per la qualificazione, c'è il Galles, atteso dalla facile sfida contro la Moldavia fanalino di coda (2 punti in 7 partite, raccolti solo contro la Georgia). Coleman è tornato alla vittoria dopo una striscia di cinque pareggi consecutivi - vittoria alla prima giornata e all'ultima - ed ora vede la vetta vicina, può sfruttare lo scontro diretto per avvicinarsi al primo o al secondo posto. Per la trasferta a Chisinau, tra le file della semifinalista dell'ultimo europeo sono previsti i rientri pesantissimi di Joe Allen e Neil Taylor, mentre Woodburn, il classe 1999 match-winner contro l'Austria, sogna una chance dal primo minuto in avanti con Bale.
L'ultima gara del programma vede invece di fronte Austria e Georgia. La squadra di Koller è a un passo dal dire addio ai sogni di qualificazione, anche se tre vittorie nelle ultime tre gare la rilancerebbero in una posizione piuttosto interessante; il match chiave sarà settimana prossima contro la Serbia, intanto stasera arrivano i caucasici che hanno già sgambettato Galles ed Irlanda, ma non hanno mai vinto una partita e sono già matematicamente esclusi da ogni tipo di discorso per la qualificazione.
Il programma di serata (tutte le gare alle ore 20.45):
Irlanda - Serbia
Austria - Georgia
Moldavia - Galles