Match a ritmi altalenanti quello che si svolge al Wembley Stadium. Parte in quinta, con il gol dopo neanche 3 minuti da parte della Slovacchia con Lobotka, poi l'Inghilterra prende possesso del campo, ma non riesce a rendersi realmente pericolosa fino al gol del pareggio di Dier. Ci si aspetta una reazione della Slovacchia, che però non arriva, con gli inglesi che continuano ad essere padroni del possesso palla e delle iniziative offensive. L'epilogo possibile è solo uno ed arriva al 59', quando Rashford lascia partire un destro letale dalla media distanza, che si insacca nell'angolino senza lasciare scampo a Dubravka. Nei minuti restanti gli uomini di Southgate gestiscono il risultato e provano a chiudere la pratica con le ripartenze sulla fascia. La Slovacchia non arriva più ad impensierire Hart e la partita termina sul 2-1. Opaca la prestazione di Marek Hamsik, complice probabilmente anche la posizione da trequartista occupata questa sera. 

Significativo abbraccio fra Rashford e Southgate nel momento della sostituzione del numero 7 | the guardian.com
PRIMO TEMPO

Pronti via, alla prima vera azione della partita dopo 3 minuti la Slovacchia è in vantaggio con Lobotka. Erroraccio di Rashford che in uscita dalla sua area tenta un dribbling di troppo invece di allontanare la sfera, allora Nemec la recupera e la dà morbida e precisa per Lobotka che stoppa e batte Hart. Rashford però non si fa scoraggiare dall'errore e nell'azione successiva alla battuta dal centro del campo ne dribbla due e poi va al tiro, che però risulta troppo centrale e non dà problema alcuno a Dubravka. Al ventunesimo bellissima giocata di Oxlade-Chamberlain, che ruba palla nella sua metà campo a Weiss, poi lo fulmina in velocità e corre indisturbato verso l'area di rigore della Slovacchia, avrebbe ben tre compagni da servire, ma sceglie una improbabile conclusione con il piatto, che termina altissima fuori dal campo. Minuto 23, ci prova ancora l'Inghilterra con Dele Alli, che raccoglie di testa il corner di Rashford e prova a segnare, ma non angola abbastanza la sua conclusione. Ancora gli inglesi al 31esimo alla ricerca del gol del pareggio, palla di Alli per Rashford, ma l'attaccante del Manchester United non trova la porta col suo diagonale mancino.

Il gol del vantaggio di Lobotka | theguardian.com

Ben sei gli angoli già battuti dall'Inghilterra al minuto 34, tutti sfruttati male, questo fino al settimo che arriva al 37esimo, ancora un cross di Rashford, stavolta sulla palla arriva Eric Dier, che con il destro devia il pallone quanto basta per battere Dubravka e riportare il risultato sul pareggio. Sfiora il vantaggio l'Inghilterra quando è il 42', prima con un potente mancino di Bertrand da fuori area, poi con Kane che si fionda sulla respinta del tiro precedente, ma di testa non riesce ad indirizzare la sfera verso la porta. Si fa molto interessante adesso la pressione dell'Inghilterra nei confronti della Slovacchia, con il possesso palla superiore degli inglesi che comincia a portare i suoi frutti con occasioni da gol continue: Rashford al 44' fa tutto da solo sulla fascia sinistra, rientrando sul destro e lasciando partire un tiro velenosissimo a mezz'altezza sul quale Dubravka compie un miracolo, togliendo la palla dall'angoletto basso alla sua destra. Sul finale del primo tempo, contatto molto dubbio fra Weiss e Walker, con la Slovacchia che era riuscita a ripartire in contropiede con l'ex Pescara involato verso il tu per tu contro Hart, Walker in diagonale interviene su di lui, l'arbitro decide che è tutto regolare, ma il neo acquisto del Manchester City sembra sgambettare in corsa lo slovacco. Sarebbe stata punizione dal limite e con ogni probabilità rosso diretto per Walker. 

Dier realizza l'1-1 | theguardian.com
SECONDO TEMPO

Parte forte il secondo tempo, così come era iniziato il primo, l'inerzia della gara però è a favore dell'Inghilterra, che dopo aver subito il gol dell'1-0 ha dominato il campo in lungo e in largo. Al 47' difatti Henderson va vicino al gol con il piattone mancino, servito da Rashford, colpisce però male e la palla termina fuori. Passano sei minuti e l'Inghilterra ha un'altra occasione da rete: ottimo scambio nello stretto fra Dele Alli e Oxlade-Chamberlain, che porta quest'ultimo al tiro, c'è Dubrovka però a neutralizzare la minaccia. Risponde finalmente la Slovacchia e lo fa con un'azione da antologia del calcio, con massimo un tocco e passaggio che portano Mak a crossare in mezzo sul petto di Nemec, che stoppa e conclude con il destro, trovando Hart pronto con un colpo di reni a respingere in angolo.

E' il 59esimo quando l'Inghilterra passa meritatamente in vantaggio e lo fa con l'uomo della serata, ovvero Marcus Rashford, che, assistito da Henderson, lascia partire un destro sensazionale, che non lascia scampo al portiere della Slovacchia e si insacca in rete. Rashford in ogni gol della serata: errore fatale sul primo gol della Slovacchia, assist per Dier in occasione del pareggio e marcatura sul 2-1. La Slovacchia sembra svegliarsi dal torpore e guadagna una punizione da destra, sugli sviluppi della quale Hubocan arriva al tiro dalla breve distanza, schiacciando però a terra e non trovando la porta di Hart. Hamsik e compagni provano a fare la partita, ma senza mai rendersi davvero pericolosi per l'Inghilterra, che invece riesce ad infastidire la retroguardia slovacca grazie ai grandi mezzi atletici dei suoi attaccanti, devastanti in contropiede. Ci prova anche Sterling all'85, entrato da poco al posto di Oxlade-Chamberlain, con una corsa dalla sua metà campo fino ai limiti dell'area avversaria, arriva forse poco lucido al tiro e non riesce ad angolare per bene.  

Non molto altro da notificare fino al fischio finale, a parte il cambio Livermore-Alli per l'Inghilterra. Dopo tre minuti di recupero gli inglesi rafforzano il primo posto salendo a 20 punti, staccando proprio la Slovacchia seconda in classifica di cinque punti. Croce e delizia Marcus Rashford, che prima regala un gol agli slovacchi, poi si carica la squadra sulle spalle e si fa perdonare fornendo un assist e segnando il gol della vittoria, e che gol. 

L'esultanza di Rashford dopo il gol del 2-1 | theguardian.com