Olanda - Bulgaria 3-1
7' e 81' Propper (O), 67' Robben (O), 69' I. Popov (B)
Olanda (4-2-3-1) - Cillessen; Tete, de Vrij, Hoedt, Blind; Wijnaldum, Vilhena; Robben, Propper (86' van Ginkel), Promes; Janssen. All. Advocaat
Bulgaria (4-4-2) - Iliev; S. Popov, Bozhikov, Terziev, Zanev; Zehirov (46' Milanov), Chochev, Tsvetkov (25' Slavchev), Manolev (61' Galabinov); Kostadinov, I. Popov. All. Donkov
L'Olanda torna in corsa nel gruppo A per sperare in un posto ai playoff, battendo nello scontro diretto la Bulgaria per 3-1. Con Tete, Vilhena e Propper in campo e Strootman (squalificato) e Sneijder principali esclusi, la squadra di Advocaat inizia col piede giusto e pesca dopo sette minuti il vantaggio: uno-due sull'asse Blind-Janssen, cross basso del terzino dello Unite e tap-in da quattro metri di Propper, che si inserisce con tempi perfetti. Ancora Blind sfonda ancora a sinistra pochi giri d'orologio dopo, l'azione si chiude con una doppia ribattuta della difesa. Davanti arrivano segnali buoni dagli Oranje, ma non dalla difesa: alla prima occasione la Bulgaria genera un colpo di testa controtempo di Kostadinov che si infrange sul palo. Advocaat riequilibra i suoi, che si difendono meglio ma creano meno, soltanto un sinistro da fuori di Janssen largo di poco.
Nel secondo tempo bisogna attendere l'ora di gioco per attendere i primi spunti dei padroni di casa, piuttosto in difficoltà complice la crescente fiducia della Bulgaria, che si gioca anche la carta Galabinov per assaltare la porta di Cillessen, ma un'altra trama vincente sulla sinistra permette di mettere ampliare il distacco: Blind è il solito motorino in sovrapposizione, Promes legge e lo manda sul fondo per il cross, insaccato da Robben da pochi passi. Il 2-0 dura due minuti, tempo che Ivelin Popov indovini la traiettoria tagliata da punizione, palla che si insacca senza deviazioni. La paura la scaccia nuovamente Davy Propper, di nuovo da centravanti aggiunto: stavolta gira di testa un cross di Propper. Kostadinov prova a riaprirla nel finale, ma di testa manda largo. Con sole due gare da giocare, gli Oranje salgono a 13, Svezia a 16, con lo scontro diretto all'ultima gara. Bulgaria a 12 e in affanno.
Bielorussia - Svezia 0-4
18' Forsberg (S), 24' Nyman (S), 37' Berg (S), 84' rig. Granqvist (S)
Bielorussia (5-3-2) - Chernik; Burko, Filipenko, Sivakov, Sachivko, Rios; Korzun, Nekhajchik (46' Dragun), Balanovich (61' Savitskiy); Signevich (78' Bykov), Saroka. All. Kriuschenko
Svezia (4-4-2) - Olsen; Lustig, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Durmaz (67' Claesson), Larsson, Johansson (69' Svensson), Forsberg; Nyman, Berg (85' Thelin). All. Andersson
Anche senza Toivonen la Svezia domina sul campo della Bielorussia e si porta a casa tre punti preziosi per difendere il secondo posto. Dopo un destro da fuori di Balanovich in avvio, parte la festa scandinava dal 18': Forsberg sblocca la gara inserendosi in un buco lasciato dalla difesa bielorussa, con annesso malinteso tra Sivakov e Cernik. C'è la reazione dei padroni di casa, carambola su punizione ma Olsen la tiene dopo una doppia deviazione. A spegnere gli entusiasmi ci pensa Sivakov che prova a dribblare Nyman in pressione, ma l'11 svedese gli soffia palla e calcia con freddezza per lo 0-2. Forsberg con una punizione dai trenta metri va vicino al terzo gol colpendo la traversa, così decide di entrare nella lista degli assistman: altro taglio che affetta la difesa, controllo sul lancio e assist per Berg, il cui tocco su Chernik in uscita si insacca. Il secondo tempo è quasi accademia per gli ospiti, che controllano e si concedono anche il lusso del quarto gol: Forsberg dialoga coi compagni svariando ovunque e si procura un rigore che Granqvist realizza. Agganciata per qualche ora la Francia in testa, l'Olanda tallona e spera nello scontro diretto all'ultima giornata per ribaltare le sorti del girone.
Estonia - Cipro 1-0
90+2' Kait (E)
Estonia (3-4-3) - Aksalu; Teniste, Baranov, Jaager, Mets, Pikk; Zenjov (78' Miller), Antonov, Kait, Purje (87' Tamm); Anier (83' Vassiljev). All. Reim
Cipro (4-2-3-1) - Panayi; Demetriou, Laifis, Katelaris, Margaca; Kyriakou, Laban; Christofi (88' Charalambidis), Artymatas, Avraam (46' Kastanos); Sotiriou. All. Shimon
Partita spenta a Tallin, che l'Estonia si aggiudica soltanto nel finale: Cipro cade nel secondo minuto di recupero, dicendo addio alle già flebili speranze di agganciare il secondo posto nel girone. Gli ospiti gestiscono, ma le occasioni migliori sono tutte estoni: una botta di Pikk dalla distanza e un diagonale di Anier - innescato da una palla persa sanguinosa della difesa cipriota - fuori di poco. Nel recupero la risolve Kait: lancio lungo dalle retrovie, sponda di Anier, controllo e sinistro al volo del centrocampista che trova l'angolino basso. Sale a 8 l'Estonia, ferma a 10 Cipro. Bosnia a 11 e Grecia a 13 - tutte dietro il Belgio e davanti a Gibilterra - completano la corsa al playoff nel gruppo H.
Far Oer - Andorra 1-0
31' Rolantsson (F)
Far Oer (3-4-3) - Nielsen; Faero, Gregersen, Baldvinsson; Naes, Benjaminsen, Joensen (54' Jakobsen), Davidsen; Vatnhamar, Edmundsson (88' Olsen), Rolantsson (90+1' Bartalstovu). All. Olsen
Andorra (4-4-2) - Gomes; J. Rubio (70' Sanchez), Lima, Llovera, M. Rubio; Garcia (77' Gomes), Rebes, Vieira, San Nicolas; Pujol, Martinez (89' Riera). All. Alvarez
Le Far Oer si tolgono una buona soddisfazione centrando la seconda vittoria nel gruppo B: 1-0 su Andorra e 8 onorevoli punti, in un girone dominato da Svizzera e Portogallo. I padroni di casa iniziano meglio e dominano, Balvinsson prova subito a sbloccare di testa, deviazione alta. La rete decisiva arriva però alla mezz'ora: torre di Benjaminsen, controllo e girata di sinistro rasoterra di Rolantsson che si insacca. La successiva ora di gioco è controllata ancora dai nordici, mentre Andorra prova a sfondare con pochi risultati; partita piuttosto fallosa, che vincono le Far Ore 1-0. Fermi a 4 punti gli ospiti.