Si è chiusa la seconda serata di questa pausa nazionali, che vede ormai le qualificazioni mondiali entrare nel vivo, con le candidate al viaggio in Russia che si riducono partita dopo partita e squadre che invece non mollano un centimetro. In attesa della grande sfida tra Spagna e Italia, vediamo cos'è successo nei vari gruppi di qualificazione.
GRUPPO C
La Germania fatica più del previsto a Praga, ma con un gol di Hummels riesce nel finale a portare a casa tre punti importantissimi e a fare un favore all'Irlanda del Nord, che vince facile a San Marino e allontana ancora di più la minaccia ceca, adesso a 7 punti di distanza dai nordirlandesi, i quali però faticano più del previsto in un match che doveva sembrare quasi una formalità: a Serravalle i padroni di casa tengono aperta la sfida fino al 69', quando Magennis sblocca il risultato e apre la strada al 3-0 finale. Al 75' è ancora l'attaccante del Klimarnock a raddoppiare, mentre tre minuti dopo è Davies a chiudere la pratica. Nell'altra partita del girone la Norvegia si toglie una bella soddisfazione contro l'Azerbaijan: il 2-0 firmato da King e dall'autorete di Sadygov permette agli scandinavi di raggiungere in classifica gli avversari, ma i 9 punti di distacco dall'Irlanda del Nord sembrano ormai irrecuperabili.
Germania 21 - Irlanda del Nord 16 - Rep. Ceca 9 - Norvegia 7 - Azerbaijan 7 - San Marino 0
GRUPPO E
Nel Gruppo E la Danimarca umilia clamorosamente la Polonia, tornando a -3 dalla vetta e portando con se anche il Montenegro, vincente per 3-0 nella trasferta kazaka. I balcanici passano in vantaggio nel primo tempo con Vesovic, per poi chiudere i conti nella ripresa con Beciraj e Simic, restando quindi in piena lotta per la qualificazione diretta al mondiale. E' il colpo di tacco di Maxim al minuto 91 a decidere invece la sfida tra Romania e Armenia: la squadra di Cristoph Daum rimane a -4 dalla seconda posizione, valevole per il possibile accesso ai play-off, mentre l'Armenia - a pari punti fino a prima del match - vede spegnersi anche per quest'anno le ultime speranze di qualificazione.
Polonia 16 - Montenegro 13 - Danimarca 13 - Romania 9 - Armenia 6 - Kazakistan 2
GRUPPO F
Il poker dell'Inghilterra a Malta mantiene la testa del gruppo inviolata, ma dietro la Slovacchia non molla: vittoria di testa e cuore allo stadio Antona Malatinského di Trnava, dove a decidere il match contro la Slovenia è Adam Nemec, attaccante della Dinamo Bucarest. L'1-0 mantiene la squadra di Kozak a due punti dall'Inghilterra, che non potrà dirsi tranquilla fino alla fine della competizione. Slovenia che però non è ancora matematicamente fuori: certamente 4 punti da recuperare in 3 partite sono tanti, e per entrambe le squadre lo spartiacque sarà la trasferta in Inghilterra. A pari punti con gli sloveni c'è la Scozia, anch'essa a -4 e con davanti un calendario senza l'ostacolo inglese, già superato con un bel 2-2 a Glasgow: per gli scozzesi - che hanno risolto senza troppi problemi la pratica Lituania con le reti di Armstrong, Robertson e McCarthur - saranno decisivi i due scontri diretti proprio con Slovenia e Slovacchia, per un girone di qualificazione ancora apertissimo
Inghilterra 17 - Slovacchia 15 - Slovenia 11 - Scozia 11 - Lituania 5 - Malta 0