In tre per chiudere, con due big match per risolvere contenziosi: la sei-giorni europea di qualificazioni a Russia 2018 si preannuncia bollente per tutti i nove gironi. Le prime sentenze sono alle porte ed entri mercoledì qualche squadra potrebbe già strappare il proprio biglietto per la Russia.
La candidata numero uno è la Germania, che nel proprio gruppo H ha cinque punti di vantaggio sulla seconda classificata, l'Irlanda del Nord. I teutonici affrontano nell'ordine Repubblica Ceca in trasferta e Norvegia in casa, mentre i cechi prima volano a San Marino e poi ospitano i cechi. Supposto che i Campioni del Mondo centrino due successi, quest'ultimo match potrebbe rivelarsi decisivo per i britannici, i quali potrebbero, in caso di doppia vittoria, costringere la banda di Low a ritardare la matematica certezza alle ultime due giornate. La sfida tra Repubblica Ceca ed Irlanda del Nord può anche essere decisiva per il secondo posto.
Il massimo vantaggio rispetto alle inseguitrici ce l'ha invece la Polonia, che sfida prima la Danimarca in trasferta e poi l'Armenia in casa, con l'opportunità di chiudere immediatamente i conti già all'ottava giornata in caso di vittoria contro Eriksen e compagni e contemporanea sconfitta del Montenegro in una delle due sfide in programma per i balcanici (in Kazakistan ed in casa con la Romania). Romania ed Armenia si sfidano invece in un dentro-o-fuori nella prima giornata: chi perde ha alta probabilità di abbandonare ogni chance di qualifica.
La terza squadra con buone probabilità di chiudere la sei-giorni con in mano il pass per la Russia è il Belgio. Dopo la passeggiata con Gibilterra, vola in Grecia in un match che, se vinto e con un contemporaneo passo falso della Bosnia a Cipro, renderebbe vani i tentativi di rimonta delle inseguitrici. Quest'ultimo caso rimetterebbe in gioco anche gli isolani per un secondo posto che al momento sembra un affare tra ellenici e balcanici.
Più tesa è la situazione che riguarda l'Inghilterra, sebbene sia sicuramente favorita nel proprio girone. La prima sfida è contro Malta, ma in contemporanea il match tra Slovenia e Slovacchia potrebbe dare risposte importanti e decretare la vera inseguitrice. Un pareggio sorriderebbe ovviamente ai three lions, che possono sfruttare anche il secondo match in casa contro Hamsik e compagni per mettere una seria ipoteca sul primo posto.
Tanti sono invece i testa a testa, compreso quello tra Spagna ed Italia nel gruppo G: situazione semplice, che verrà decisa sostanzialmente nel match di sabato al Bernabeu. Dovranno invece aspettare ottobre Svizzera e Portogallo per sfidarsi in terra lusitana dopo il 2-0 elvetico alla prima giornata del girone. Difficile pensare a passi falsi contro le altre quattro comparse del gruppo B. La squadra di Santos sfida Far Oer e Ungheria, quella di Petkovic Estonia ed Andorra.
Corrida, invece, nel gruppo A. Domani sera Francia e Olanda si sfidano in un dentro-o-fuori da brivido di altissimo livello, mentre la Svezia è ospite della Bulgaria, che ha già sgambettato gli oranje. Impossibile fare previsioni, anche se gli uomini di Deschamps hanno una marcia in più sotto il profilo tecnico e sono avvantaggiate rispetto alle altre compagini, a prescindere da calendario e altri fattori.
I rebus di più difficile risoluzione sono tra gruppo D e gruppo I. Nel primo, Serbia ed Irlanda comandano ma si sfidano nell'ottava giornata, mentre Galles ed Austria inseguono e giocano una contro l'altra nella settima: di fatto la situazione attuale di parità può mantenersi o sfaldarsi del tutto, così come nel gruppo I, con Turchia-Croazia ed Islanda-Ucraina pronte infiammare l'ottava giornata.