Gode Klopp, affonda l'Arsenal. Il big match domenicale della terza giornata di Premier League vede il Liverpool trionfare ad Anfield contro dei Gunners alla deriva: finisce 4-0 in favore degli Scousers, con le reti di tutti gli attaccanti che calcano il campo: Firmino, Mané, Salah e Sturridge. I gol condiscono una prestazione straripante in una partita assolutamente dominata sotto il profilo del gioco, della grinta e dell'intensità. Sale a 7 punti il 'pool, fermo a tre l'Arsenal, di nuovo sconfitto.

Fonte immagine: Twitter @LFC
Fonte immagine: Twitter @LFC

Le scelte - Un paio di sorprese nell'undici di Klopp, a partire dalla porta: Mignolet non è nemmeno convocato - ufficialmente per un poco credibile "turno di riposo" - ed è quindi Karius il titolare. In difesa, invece, a destra trova spazio Joe Gomez al posto di Alexander-Arnold. Confermato Moreno a sinistra. Dal centrocampo in su è tutto invariato: tridente veloce, Henderson e Can a fare legna e Wijnaldum ad inserirsi. Wenger si gioca la carta Welbeck dal primo minuto in attacco, escludendo Lacazette; con lui ci sono Ozil e Alexis Sanchez, all'esordio stagionale. In difesa rientra Koscielny dalla squalifica, che gioca al centro della difesa a tre con Holding e Monreal. Solo panchina per Mustafi.

Fonte immagine: Twitter @LFC
Fonte immagine: Twitter @LFC

Pronti-via ed il Liverpool prova a rendersi pericoloso, prendendo in mano il pallino del gioco: Salah in fuga entra in area e sviluppa un'azione che si conclude con un colpo di testa largo di Emre Can. Al 7', dopo un avvio in apnea, si vedono anche i londinesi con un break di Sanchez che fa filtrare per Welbeck, il quale calcia scivolando e il destro si spegne sopra la traversa. Gli uomini di Wenger vivono però di folate, mentre i Reds controllano la palla e ripartono mangiandosi il campo, rendendosi ugualmente pericolosi con veloci triangolazioni: una di queste permette l'affondo di Can sulla sinistra e il cross basso per Salah, sul cui tap-in ravvicinato mette una pezza Cech coprendo col corpo lo specchio. Il vantaggio è questione di minuti e diventa realtà al 17esimo: Gomez pennella col sinistro a rientrare sulla testa di Firmino, che con tempi di inserimento perfetti beffa la difesa e schiaccia in porta il meritato 1-0.

L'Arsenal subisce e non si risveglia, Cech deve smanacciare per salvare su cross di Mané, mentre Ozil si fa soffiare palla da Henderson che triangola con Firmino, ma davanti a Cech cerca un tocco sotto inguardabile che non centra lo specchio. Superata la boa di metà primo tempo è ancora il Liverpool che gioca e crea occasioni, con Salah lanciato in contropiede: rientra sul sinistro e cerca il secondo palo, abbassa la saracinesca Cech. Ci riprova al 26' l'egiziano, ma viene fermato per - corretto - fuorigioco e il suo tocco d'esterno che si insacca non viene convalidato.

Fonte immagine: Twitter @LFC
Fonte immagine: Twitter @LFC

Più si va verso l'intervallo, più cresce di colpi anche Mané sulla fascia sinistra: oltre agli infiniti scatti che mandano in crisi la retroguardia ospite, il senegalese prova un sinistro al volo che termina largo di poco. Al 40' però l'ex Southampton trova il varco giusto, di nuovo lanciato in contropiede dall'ennesima palla persa rientra sul destro e indovina il giro per pescare l'angolino. Holding prova a rialzare il morale ai suoi con una ghiotta chance da piazzato, calcia col destro a botta sicura una palla vagante su cui si immola Gomez. E' una delle pochissime occasioni di un Arsenal praticamente nullo in avanti.

Fonte immagine: Twitter @LFC
Fonte immagine: Twitter @LFC

Wenger al rientro dall'intervallo manda in campo Coquelin al posto di Ramsey e torna al 4-2-3-1 risistemando Bellerin basso a destra, con buoni frutti in avvio dal punto di vista dell'ordine e del pressing. Dopo cinque minuti, però, il Liverpool torna a spingere e Cech è chiamato alla parata su Salah, che soffia palla a Monreal e si invola verso la porta, vedendo respinto il suo sinistro. L'ex Roma si fa perdonare al 57', quando soffia palla a Bellerin a centrocampo e si invola tutto solo nella metà campo avversaria per poi piazzare all'angolino basso col mancino: 3-0 e Gunners al tappeto. Dopo altri attimi di sbandamento, gli ospiti provano a cambiare davanti inserendo Giroud e Lacazette per uno spento Sanchez e un impalpabile Chamberlain.

I due nuovi innesti provano a combinare da subito con un buon tacco dell'ex Montpellier che viene rimpallato dalla difesa, poi al 70' la sponda del numero 12 è raccolta dal nuovo acquisto estivo che tenta il destro al volo da posizione complicata: il tentativo si spegne sul fondo. Dietro la situazione si mantiene comunque drammatica, un Holding totalmente in bambola si fa soffiare palla da Mané in area e deve metterci nuovamente una mano Cech per evitare il tracollo completo. Si tratta però soltanto di questione di tempo: al 77' Sturridge, in campo da tre minuti, raccoglie un cross dalla sinistra sull'ennesima transizione positiva e in tuffo scatena ancora una volta Anfield.

Fonte immagine: Twitter @LFC
Fonte immagine: Twitter @LFC

Nei minuti finali c'è spazio per applausi scroscianti per Can e Firmino, sostituiti da Grujic e Milner, oltre che per una terrificante botta da fuori di Xhaka che passa di non molto sopra la traversa. Anche Giroud cerca il gol della bandiera su piazzato, la buona pennellata di Ozil viene indirizzata sopra la traversa dal francese di testa. Al triplice fischio è tripudio Scousers: Klopp e i suoi salgono a quota 7, mentre l'Arsenal resta fermo a tre e raccoglie la seconda sconfitta consecutiva, con otto gol al passivo.