Partita pazzesca allo Stadio Ramón Sánchez Pizjuán, dove Siviglia ed Istanbul Basaksehir danno vita ad uno spettacolo emozionante e ricco di bollicine, parafrasando la frase fatta dal mondo gastronomico. Nonostante il risultato rassicurante dell'andata, infatti, gli andalusi rischiano seriamente l'eliminazione, ringraziando la sorte e la classe di alcuni interpreti offensivi. Avanti grazie ad Elia, i turchi reggono fino al minuto numero cinquantadue, quando è Escudero a pareggiare, colpendo di testa. Nonostante il momentaneo 2-1 di Ben Yedder, l'Istanbul riesce a preoccupare Berizzo con Visca, all'ottantatreesimo pareggia, seppur inutilmente. Siviglia dunque promosso, Basaksehir sconfitto ma con l'onore delle armi.
Padroni di casa che scendono in campo adottando un offensivo 4-2-3-1: davanti a Sergio Rico, difesa a quattro composta da Mercado, Lenglet, Pareja ed Escudero. In avanti, Ben Yedder, sostenuto da Jesus Navas, Banega e Correa. In mediana, al fianco di N'Zonzi, el Conde Pizarro. Stessa disposizione tattica, poi, per gli ospiti, che si affidano ad Emre e Tekmedir nella zona centrale del campo, pronti a sostenere il trittico Visca-Mossorò-Elia. A protezione di Babacan, Attamah ed Epureanu, affiancati da Caicara e Clichy. Prima punta incaricata di ferire, Emmanuel Adebayor.
Sfida subito aggressiva da parte degli andalusi, che già al 3' potrebbero segnare con Correa, ipnotizzato da Babacan nonostante la lucida imbucata del ritrovato ex Inter Banega, prelevato proprio dai biancorossi e dunque tornato in patria dopo la negativa esperienza milanese. Trascorso un giro d'orologio, tiro forte e preciso di Ben Yedder, il pallone fa però la barba al palo della porta turca. La doppia chance mancata, viene massimamente scontata dal Siviglia che al 17' è costretto a rimontare a causa di un guizzo di Elia, che di velocità brucia Mercado e trafigge Sergio Rico. Ottimo pallone, nell'occasione, quello di Caicara, imbeccato da Adebayor e lucido nel servire l'esterno numero undici.
La rete dell'ex esterno juventino addormenta leggermente la gara, che per tutta la fase centrale di prima frazione regala solo molti contrasti, particolarmente duri, nella zona centrale del rettangolo di gioco. Il Siviglia, dal canto suo, fa tanto possesso palla, sbattendo però contro il muro turco dell'Istanbul Basaksehir. Al 38' ci prova direttamente Banega, conclusione insufficientemente e sbilenca. Poco dopo, il fantasista del Siviglia tenta di pescare Marcado, il portiere Babacan sventa la minaccia. Poco o nulla, dunque, per gli andalusi nel primo tempo, con Berizzo che scuote la testa in panchina. Molto positiva, invece, la prestazione dei turchi, che guidati da un Adebayor imprendibile hanno spesso impensierito il quartetto difensivo di casa.
Seconda frazione che comincia ancora sui binari dell'equilibrio, con il Siviglia che al 48' sfiora la rete da corner, quando è Mercado a colpire di testa senza trovare, però, lo specchio della porta. Poco male, comunque, per gli andalusi, che quattro minuti dopo fanno esplodere i tifosi del Ramòn Sanchez Pizjuan grazie ad Escudero, imbeccato da Navas e lucido nel colpire di testa da posizione laterale, eludendo la marcatura non troppo stretta di Caicara. E' il sospiro di sollievo, per Berizzo ed i suoi ragazzi, che dopo il pari cominciano a giocare in maniera più tranquilla e lucida. Al 65' altra grande chance per Correa, imbeccato da Mercado ma poco lucido al momento di colpire positivamente in porta da ottima posizione.
Due minuti dopo, più o meno dalla stessa distanza, sbaglia invece N'Zonzi, che tutto solo davanti Babacan non riesce a mettere la sfida in cassaforte. Attendendo silenziosi come serpenti, i turchi dell'Istanbul Basaksehir fanno venire i brividi ai rispettivi avversari al minuto numero settantaquattro, quando è il neo-entrato Napoleoni a tentare la zampata, sfruttando un suggerimento di Elia. Sergio Rico, però, sventa la minaccia. Un minuto dopo, seguendo la nota regola del goal marcato dopo uno subito, è il Siviglia a passare in vantaggio con Ben Yedder, che ringrazia la magia tecnica di Nolito con un preciso diagonale nell'area piccola. Mettendo a sedere due giocatori, l'ex City spiana infatti la strada al compagno, che non può fallire.
L'eterna sfida del Ramón Sánchez Pizjuán non si chiude però con l'ex Tolosa, riallineandosi sui binari dell'equilibrio dopo la rete di Visca, che all'84' gela il pubblico andaluso battendo Rico da pochissimi passi. Miccia dell'incendio calcistico creato dal numero sette dei turchi, ancora Elia, che da sinistra serve Napoleoni, bravo a pulire il pallone dell'olandese e darlo al compagno marcatore. Un minuto prima del novantesimo, è ancora Visca a mettersi in evidenza, colpendo però malissimo da ottima posizione nonostante l'erroraccio difensivo di Escudero. E' la fase più delicata della sfida, per i ragazzi di Berizzo, che al 90' ringraziano il Dio del calcio ed il palo, che si frappone tra Emre e la clamorosa debacle generata dal possibile goal. Succede poco altro, a Siviglia, con i turchi che dicono addio alla competizione senza però rimpianti. Migliore in campo per i padroni di casa, Jesus Navas. Per gli ocpiti in evidenza Elia.