Un pomeriggio di Premier League emozionante, con dieci goal e qualche risultato inaspettato. Uno dei finali sicuramente poco previsti al via, per esempio, è di sicuro il tonfo casalingo del Bournemouth, che cede il passo ad un ottimo Watford e manca per la seconda volta consecutiva l'appuntamento con i punti. Dopo un primo tempo equilibrato, i ragazzi di Howe crollano fisicamente e psicologicamente, lasciando la manovra ad un Watford aggressivo ed in vantaggio al 73', quando è Richarlison ad aprire le ostilità con un buon tocco sotto porta dopo un po' di confusione in area. Nell'occasione, importante la progressione di Chalobah, che propone un buon filtrante in mezzo per il compagno. Nel finale di gara, Etienne Capoue chiude i conti con un tiro di prima intenzione.
Soffre e vince, poi, il West Bromwich Albion, al secondo successo consecutivo dopo l'ottima prova proprio contro il Bournemouth. Autore della rete capace di regalare i tre punti ai suoi, Robson-Kanu, che al 71' si inventa un bel goal anticipando di petto il difensore avversario e progredendo fino al limite dell'area, dove ha poi proposto una conclusione imparabile per l'estremo difensore del Burnley, Heaton. Non si lascia sfuggire la ghiotta occasione, poi, il Leicester, vincente in casa contro la Cenerentola Brighton, una delle tre neo-promosse di questa edizione della Premier League. Gara subito in discesa, per le Foxes, che già al 1' la sbloccano con Okazaki. Nella ripresa, secco 2-0 di Maguire, che ringrazia Mahrez e chiude di fatto la sfida.
Partita infinita, invece, quella vista oggi al St Mary's Stadium, dove Southampthon e West Ham danno vita ad uno spettacolo emozionante e ricchissimo di colpi di scena. Avanti al minuto numero undici grazie ad un bel tiro al volo di Manolo Gabbiadini, i padroni di casa bissano al 38' grazie a Dusan Tadic, che approfitta di un rigore creato da Fonte per battere il portiere avversario. Poco male, comunque, per gli Hammers, rimessi in gioco grazie ad un guizzo da attaccante del Chicharito Hernandez, bravo a ribadire in rete l'iniziale conclusione di Valencia. Nonostante l'uomo in meno, gli ospiti pareggiano grazie al messicano, che si trova nel posto giusto al momento giusto. Partita finita? Nemmeno per sogno. Al 91', infatti, i padroni di casa ringraziano Zabaleta, che regala un rigore realizzato da Austin.