Il futuro di Jesé Rodriguez non si tingerà di Viola. L'obiettivo della Fiorentina per rinforzare l'attacco, sfumato già qualche giorno fa e sorpassato da Gil Dias, è infatti volato in Inghilterra, per giocare la Premier League con la maglia dello Stoke City, che lo ha prelevato per una stagione con la formula del prestito secco dal Paris Saint-Germain. Dopo le esperienze in Liga ed in Ligue 1, dunque, il talento nativo delle Isole Canarie sceglie il campionato d'oltremanica come meta e potrebbe già esordire sabato al Britannia Stadium, quando i Potters affronteranno l'Arsenal nella seconda giornata di Premier League, dopo aver perso all'esordio contro l'Everton in trasferta. Il classe 1993 va, nelle gerarchie di Hughes, a sostituire di fatto Marko Arnautovic, volato a Londra, sponda West Ham, per una cifra vicina ai 30 milioni di Euro.
We all need a bit of inspiration halfway through the working week...
— Stoke City FC (@stokecity) 16 agosto 2017
We think this tweet will excite you all!#WelcomeJesé #SCFC pic.twitter.com/FZQ7Zw3tw2
Nato come ala sinistra, ma in grado di coprire tutti i ruoli di attacco compreso quello di prima punta, Jesé lascia Parigi in prestito per la seconda volta, dopo aver disputato la seconda parte della scorsa stagione con la camiseta del Las Palmas ed aver raccolto sedici presenze, condite da tre reti. Meno fortunata è stata finora l'esperienza in Francia, dove ha raccolto soltanto 14 presenze, non giustificando l'elevata somma di 25 milioni di Euro che lo sceicco Al Khelaifi aveva speso per sottrarlo al Real Madrid. Le migliori soddisfazioni, in ogni caso, il giocatore se le è tolte con la maglia dei campioni d'Europa in carica, con cui ha vinto anche due Champions League, nel 2014 e nel 2016.
Al Bernabeu Jesé ha collezionato 94 presenze con 16 gol, venendo anche etichettato nei primi anni di carriera come l'erede di Raul Gonzalez Blanco. Le cose non sono però andate secondo i piani, visto che lo spazio ha continuato a restringersi fino a convincerlo a provare l'esperienza al Psg, la quale si è poi rivelata un insuccesso. Allo Stoke, il 24enne canario sarà il leader tecnico della squadra insieme a Shaqiri e dovrà contribuire a portare i Potters nelle zone nobili della classifica.