Hoffenheim contro Liverpool, Liverpool contro Hoffeinheim. All'apparenza potrebbe sembrare una sfida impari, tra la squadra più titolata d'Inghilterra, se si considerano i soli trofei conquistati in Europa (ben cinque coppe dalle grande orecchie nel palmares dei Reds) e quella che invece, solo nel 2008, si è affacciata nel calcio che conta, e nella cui bacheca può vantare solo un titolo di campione d'inverno nella stagione calcistica 2007-2008. Una sfida però suggestiva, ed anche molto accattivante, poichè legata ovviamente anche alla particolarità dei rispettivi allenatori. Da una parte, il vulcanico Jurgen Klopp, una mente geniale del calcio del terzo millennio, attualmente uno dei migliori allenatori al mondo soprattutto per la facilità con la quale riesce a trasmettere i propri voleri, i propri dettami tattici ai suoi giocatori.

Fonte: Twitter Liverpool

In risposta, sulla panchina del piccolo club tedesco siede Julian Nagelsmann, enfant prodige della panchina, appena trentenne, che dopo aver guidato valorosamente l'Hoffenheim fino al quarto posto nella scorsa Bundesliga - vette mai toccate prima dalla compagine con sede nella città teutonica di Sinsheim - avrà la ghiotta occasione di entrare nel Giardino Incantato della Champions League, in quell'Olimpo del calcio europeo solo sognato prima. 

Fonte: AFP PHOTO / Amelie QUERFURTH

Sulla carta, parte favorito il Liverpool, squadra più abituata dei rivali tedeschi a partite di questa portata. Ma ovviamente, i Reds avranno anche tanto da perdere. La gara che andrà in scena nel giorno di Ferragosto è troppo importante per gli uomini in rosso, per il prosieguo della propria stagione che è partita non nel migliore dei modi in quanto sono inciampati nella gara inaugurale della Premier League sul campo del Watford. Pirotecnico 3-3 a Vicarage Road, con gol subìto da Britos, rocambolesco, al 93' minuto di gioco. Una prima linea che non potrà contare sulla tecnica del brasiliano Philippe Coutinho, (non convocato, in attesa di capirne il futuro, che però pare ormai in procinto di trasferirsi al Barcellona), ma che comunque si servirà del talento di Firmino, Manè, Sturridge e del nuovo acquisto Salah, ex Roma, già a segno al debutto.

Salah in azione con i Reds. Fonte: Getty Images

L'Hoffenheim però è squadra da prendere con le pinze, in quanto dispone di buona qualità e tecnica individuale. Un collettivo che può provare l'impresa, tendere l'agguato ai Reds e porre la ceralacca alla qualificazione alla fase a gironi della Champions. Imbattuti in casa alla Neckar Arena, lo scorso anno l'Hoffenheim ha espresso un calcio propositivo, sbarazzino anche in trasferta, infatti solo in una circostanza non è riuscita a trovare, lontano dalle mura amiche, la via del gol. Ha avuto il quarto miglior attacco della Bundesliga, ed è stata anche la squadra che ha tirato più in porta dietro solo al Bayern Monaco ed al Borussia Dortmund.

Amiri in gol a Erfurt, in DFB Pokal. Foto: TRUEBA/EPA/REX/Shutterstock

Sul fronte delle formazioni, i padroni di casa dovrebbero presentarsi con il consueto sistema di gioco, quel 3-5-2 che ormai è diventato il marchio di fabbrica del giovane tecnico Nagelsmann (appena ventinovenne!). In difesa, il pacchetto arretrato sarà composto da Bicakcic, Vogt e Hubner, i quali agiranno dinnanzi al portiere Baumann. Gli stantuffi di centrocampo saranno Amiri, Nordveit e Demirbay accompagnati sulle fasce da Zuber a destra e da Toljan a sinistra mentre la coppia d'attacco sarà formata da Kramaric e Gnabry, quest'ultimo un talento visto all'opera negli scorsi europei under 21 con la maglia della Germania. In risposta, il Liverpool risponderà con l'usuale 4-3-3: il belga Mignolet, scricchiolante all'esordio in Premier, prenderà posto tra i pali, con la difesa a quattro composta da Alexandre-Arnold, Matip, Lovren ed Alberto Moreno, leggermente in vantaggio rispetto a Milner. Emre Can, seguito in questa finestra di calciomercato dalla Juventus, agirà in mezzo al campo in compagnia di Henderson e Wijnaldum ed il tridente sarà quello già visto all'opera sabato scorso con Firmino punta centrale e Manè con Salah ai suoi lati pronti ad arare le rispettive zone del campo di competenza.

Queste le probabili formazioni:

HOFFENHEIM (3-4-1-2): Baumann; Bicakcic, Vogt, Hubner; Zuber, Amiri, Nordtveit, Demirbay, Toljan, Gnabry, Kramaric. All. Nagelsmann.

LIVERPOOL (4-3-3): Mignolet, Alexander-Arnold, Matip, Lovren, Moreno; Emre Can, Henderson, Wijnaldum; Manè, Firmino, Salah. All. Klopp.