L'attesa è ormai terminata, tra pochi giorni inizierà la Premier League ed il Chelsea avrà il difficile compito di riconfermarsi e difendere il titolo conquistato lo scorso maggio. In più, i Blues si misureranno anche in Champions League, e vorranno a tutti i costi recitare un ruolo da protagonista nella massima competizione europea riservata alle squadre di club. Il tecnico Antonio Conte, che ha già dovuto ingerire la prima delusione stagionale nel Community Shield, ha rilasciato un interessante intervista a Sky Sports UK nella quale ha trattato svariati temi riguardanti il suo Chelsea: "Non è mai semplice confermarsi. Questo campionato è tutt'altro che facile, ci sono sei squadre molto forti e bisogna essere preparati. Spero di essere in grado di migliorare questa squadra".

Il Chelsea opererà ancora sul mercato, si è alla ricerca del sostituto di Matic, trasferitosi al Manchester United: "Servono rinforzi, non è ancora chiuso il mercato. Vogliamo essere competitivi e lottare per il titolo e per farlo servono altri acquisti, altrimenti non sarà facile. E' una grande sfida per noi, la società sa quali sono le mie priorità. Sono già arrivati giocatori importanti, come ad esempio Alvaro Morata, ma dobbiamo fare ancora altro perchè non siamo completi. E' una grandissima perdita, lui sa benissimo cosa penso. Pesa molto la cessione di Matic, per me era importante. E' un buon giocatore, un top player importante. Qualche volta però bisogna accettare questo pazzo mercato e accettare delle decisioni".

E' un Chelsea che vuole confermarsi in Premier League e tentare di dare la caccia alla Champions: "Non amo fare voli pindarici, dobbiamo ragionare di partita in partita, solo così possiamo raggiungere grandi traguardi. Stiamo lavorando bene, il precampionato è stato tutto sommato positivo, ho avuto dalla squadra le risposte che volevo. Ora si inizierà. fare sul serio, in palio ci saranno i tre punti e non dobbiamo farci trovare impreparati. Tutto quello fatto lo scorso anno va messo in cantina, parte una nuova stagione e dobbiamo rifare tutto daccapo".