Tre Premier League in bacheca, datate quasi di un secolo, 45 lunghissimi anni vagando per le serie inferiori, poi un'infinita serie di calci di rigore, una finale Playoff, prima dell'esplosione di gioia. L'Huddersfield è ritornato in Premier League, quella che per la prima metà del secolo scorso è stata la sua casa abituale, anche se al tempo era nota come First Division. Frutto di un miracolo costruito da David Wagner, quarantacinquenne tedesco di origine statunitense: nel novembre 2015 ha preso in mano la squadra, dopo aver guidato il Dortmund II e le giovanili dell'Hoffenheim, diciannove mesi dopo l'ha riportata sul Palcoscenico, con la "p" maiuscola, del calcio mondiale, nonostante un valore di mercato stimato come il quartultimo della Championship per il 2016/17. Quinto posto (con una differenza reti di -2, peraltro), playoff, spedite a casa ai rigori sia Sheffield Wednesday che Reading, promozione, gioia.
Il passo successivo non poteva che essere "calciomercato folle (o quasi)", e così è stato finora. Al momento il passivo delle spese ammonta a oltre 40 milioni di Euro ed è destinato ad aumentare prima del 31 agosto, visto che arriveranno verosimilmente altri tre colpi.
Il primo reparto a cui ha pensato Wagner è l'attacco, che l'anno scorso ha realizzato solo 56 reti. Nakhi Wells, la punta da 10 gol, dovrà fare i conti con la concorrenza di Laurent Depoitre e Steve Mounié, giocatori ben più fisici che si contenderanno il ruolo di attaccante di riferimento. Pagati rispettivamente 4 milioni di Euro dal Porto e 13 dal Montpellier, i due costringeranno Wells - solo 10 gol la scorsa stagione - ad arretrare il proprio baricentro, agendo quasi più da rifinitore, ruolo che può coprire. Potrebbe comunque arrivare un altro uomo per occupare uno dei tre posti alle spalle della punta: al momento alla voce "trequartisti/ali" in entrata si legge soltanto il nome di Tom Ince, per oltre 9 milioni di Euro dal Derby, oltre al riscatto di Elias Kachunga dall'Ingolstadt.
Qualcosa si è mosso anche a centrocampo e in difesa, con gli innesti di Scott Malone dal Fulham, Zanka Jorgensen dal Copenhagen, Daniel Williams dal Reading e soprattutto, per la mediana, il riacquisto di Aaron Mooy dal Manchester City per 10 milioni di Euro. Anche tra i pali c'è la novità, che risponde al nome di Jonas Lossl dal Mainz, in prestito secco. Non è però detto che il danese sarà titolare, soprattutto essendo reduce da una non brillantissima stagione in terra teutonica. L'attuale undici ha in ogni caso bisogno di miglioramenti certi, soprattutto in difesa e forse a centrocampo, ma anche un colpo in attacco non è da escludere. Diversi giocatori protagonisti l'anno scorso sono chiamati a ripetersi per centrare una salvezza complicatissima, su tutti gli "specialisti" di seconda divisione come Schindler, al centro della difesa, ed Hogg a centrocampo.
Gli osservati speciali saranno gli avanti, ma l'uomo su cui fare maggior affidamento sembra Aaron Mooy, barometro del centrocampo e dell'intera squadra: a lui il vero top player dell'Huddersfield, ovvero David Wagner, dovrà affidare le chiavi del gioco e dell'equilibrio, per arrivare a centrare una salvezza che, al momento, pare estremamente complicata.