Già l'anno scorso aveva ben impressionato uno intransigente come Antonio Conte che aveva deciso di trattenerlo nella prima squadra, salvo poi non concedergli tanto spazio nella cavalcata che ha portato il Chelsea alla vittoria del titolo in Premier League. E allora il prestito in una delle tante altre squadre di Londra, più precisamente nel Crystal Palace, non potrà che essere un "win deal" per Ruben Loftus-Cheek, che potrà finalmente liberare il proprio talento in una squadra con molta meno concorrenza rispetto a quella campione d'Oltremanica.
ICYMI: @rubey_lcheek yesterday joined fellow Premier League side Crystal Palace on a season-long loan... https://t.co/FQEV1dc84o
— Chelsea FC (@ChelseaFC) 13 luglio 2017
Un tweet piuttosto freddo quello dell'annuncio della notizia da parte dei Blues: "Ruben Loftus-Cheek è ieri andato al Crystal Palace, società amica di Premier League, con un prestito di durata annuale...". Il prossimo 30 giugno, dunque, l'inglese farà ritorno a casa: nel frattempo, 38 giornate più le svariate partite di coppa per far comprendere il suo talento al nuovo tecnico della squadra, Frank De Boer, uno che coi giovani ci sa fare parecchio. Chissà se l'olandese riproporrà, grazie all'acquisto di questo trequartista, il 4-2-3-1 che ha mostrato in quasi tutte le squadre allenate nella sua carriera. Questo permetterebbe al classe 1996 di esprimersi nel proprio ruolo originario al meglio, e valorizzerebbe al massimo quello che sarebbe un ottimo colpo per tutte le parti.
Oppure chissà, la squadra potrebbe essere costruita in modo diverso. Durante la scorsa stagione, Loftus-Cheek era stato provato più di una volta come punta, ruolo in cui potrebbe sfruttare al meglio il proprio metro e 91 d'altezza; chissà che allora il tecnico delle Eagles non decida di provare l'inglese alle spalle del titolarissimo Benteke come seconda punta in un modulo diverso. Una cosa è certa: al ragazzo le doti non mancano, adesso dovrà metterle in atto.