Prima dell'anno scorso, prima di conquistare l'Europeo, il Portogallo non aveva mai messo in bacheca una competizione nella propria storia. Prima della doppietta in Copa America, 2015 e 2016, nemmeno il Cile conosceva l'ebbrezza di conquistare un trofeo. Ora, in questo 2017, nessuna delle due vuole rinunciare ad un'altra vittoria in Confederations Cup 2017, ma in finale c'è posto soltanto per una delle due. Stasera, alle ore 20 italiane, alla Kazan Arena di Kazan, i lusitani sfidano la Roja in una partita dai mille volti, sia perché è il primo precedente non in amichevole (ce ne sono due, il più recente è un 1-1 del 2011, poi un 4-1 per il Portogallo del 1972), sia perché in campo scendono giocatori di primissimo calibro.
Gli highlights dell'1-1 del 2011.
Il duello che infiammerà le tribune dello stadio è ovviamente quello a distanza tra Cristiano Ronaldo ed Alexis Sanchez. Finora entrambi sono stati protagonisti, come era logico immaginare, mettendo sempre lo zampino con gol o assist. Due volte il futuro pallone d'oro del Real Madrid ha gonfiato la rete, con un assist; solo un passaggio vincente anche per Sanchez, pure decisivo, ed un gol, contro la Germania. Il Cile avrebbe avuto buone chances di evitare l'incrocio con il Portogallo e andare a pescare il Messico, ma all'ultima partita è stato bloccato sull'1-1 dall'Australia e la Germania, con cui ha ottenuto lo stesso risultato, ha vinto contro il Camerun, avversaria che la Roja aveva superato per 2-0 all'esordio. Secondo posto e cinque punti. Sette, invece, il bottino di punti di Fernando Santos e dei suoi: dopo il pareggio con il Messico (2-2) alla prima, le vittorie contro Russia (1-0) e Nuova Zelanda (4-0) hanno permesso di vincere il girone, per la differenza reti.
Qui Portogallo
Due assenze certe ed una probabile per Fernando Santos, che deve fare i conti con squalifiche e acciacchi. "Credo sempre nella squadra, ho la massima fiducia, andrei alla fine del mondo con loro. Abbiamo sangue lusitano, la capacità di soffrire", ha affermato però il Ct in conferenza stampa, mandando un forte segnale psicologico. Nella difesa davanti a Rui Patricio mancherà lo squalificato Pepe, a fare coppia saranno quindi José Fonte e Bruno Alves, con Cedric a destra ed Eliseu a sinistra, data l'assenza per infortunio di Guerreiro. In mezzo al campo la coppia formata da William Carvalho e Joao Moutinho, con Ricardo Quaresma a destra e André Gomes a sinistra; i due potrebbero essere messi in dubbio da Bernardo Silva, dovesse recuperare dall'acciacco rimediato contro la Nuova Zelanda. Dubbio anche in avanti, tra Nani ed André Silva, per affiancare Cristiano Ronaldo.
Qui Cile
Nessuna defezione, per Juan Antonio Pizzi, che ha tutti a disposizione e dovrebbe andare a riproporre il 4-3-1-2 visto contro la Germania, rinunciando a Fuenzalida per avvicinare Vidal alla porta, alle spalle del duo composto ovviamente da Sanchez e Edu Vargas. A centrocampo Aranguiz ed Hernandez affiancheranno Diaz, mentre la linea a quattro di difesa dovrebbe veder agire Isla a destra, Beausejour a sinistra, il recuperato Medel e Jara al centro. Tra i pali duello tra Claudio Bravo, che non è al meglio ma vuole stringere i denti, ed Herrera; possibile la scelta ricadrà sul capitano. Pizzi ieri ha anticipato i temi della gara in conferenza stampa, concentrandosi soprattutto sullo stato mentale della sua stella Alexis: "Penso sia felice, sta dando il suo massimo, come chiunque in questa squadra; è concentrato e sa benissimo ciò che deve fare, è fiducioso e tranquillo".
Arbitro della sfida il signor Alireza Faghani, iraniano.