Una vittoria per il primo posto, possibilmente larga. Una vittoria stretta o un pareggio per qualificarsi, poi, per la posizione, si vedrà. Ma anche una sconfitta, con una serie di coincidenze favorevoli, potrebbe rivelarsi indolore. La situazione della Germania nel gruppo B di Confederations Cup 2017 è piuttosto tranquilla, anche dopo il pareggio con il Cile. Quest'oggi l'ultima sfida con il Camerun sancirà la definitiva graduatoria. I Leoni Indomabili necessitano di una vittoria con almeno due gol di scarto e la tradizione non è particolarmente dalla loro: non hanno infatti mai battuto i tedeschi, sebbene siano riusciti a fermarli sul 2-2 in un'amichevole del 2014. Era però un altro Camerun, con più stelle, anche se, probabilmente, meno unito di questo gruppo.
Qui Germania - Joachim Low in conferenza stampa ha affermato che in difesa ritroverà posto Rudiger, "per competere con la grande velocità dei giocatori camerunensi". Insieme al centrale della Roma, si va verso la conferma di Ginter e Mustafi. A centrocampo spazio per Goretzka e Rudy, entrambi diffidati, così come Stindl, che però partirà dalla panchina: dovrebbero infatti esserci Draxler e Brandt a supporto dell'unica punta Werner, all'esordio dal primo minuto in Confederations. Cambio anche a sinistra, con Plattenhardt favorito su Hector, mentre a destra conferma per Kimmich. Tra i pali spazio ancora a Ter Stegen.
Qui Camerun - "Stiamo vivendo una grande esperienza", ha affermato Hugo Broos in conferenza stampa alla vigilia del match. Per proseguirla, però, serve un'impresa. Per centrarla, il Ct belga si affiderà ancora al solito undici, per la terza gara consecutiva. Ci sarà ancora Ondoa tra i pali, con davanti a lui Mabouka e Fai larghi, Ngadeu Ngadjui e Teikeu al centro; Djoum, Siani e Zambo-Anguissa comporranno la mediana, con Bassogog e Moukandjo ai fianchi di Aboubakar in avanti. Mabouka e Siani sono i diffidati.
Direttore della gara, che si giocherà alle 17 al Fisht Olympic Stadium di Sochi, sarà il colombiano Wilmar Roldan.