Il Cile, dopo il pareggio con la Germania, ha già un piede alle semifinali di Confederations Cup 2017, ma deve confermare il passaggio nell'ultima giornata del gruppo B, contro l'Australia. La differenza reti pone la Roja in condizione di potersi permettere anche una sconfitta con un gol di scarto per mantenere la certezza della qualificazione, ma l'obiettivo è il primo posto: per questo ci sarà bisogno di una vittoria larga e migliore di quella che la Germania potrebbe ottenere contro il Camerun. Le due gare, in contemporanea, forniranno tutte le risposte. La prima pescherà il Messico, la seconda il Portogallo.
Tradizione Roja - I precedenti parlano di un Cile nettamente avanti, in una sfida che si è verificata per sei volte a livello storico: le ultime quattro sono state tutte vinte dai sudamericani, a partire dal 3-0 in amichevole del 1996 fino al 3-1 del mondiale 2014. In mezzo, uno 0-1 e un 2-1 entrambi in tornei amichevoli. Per trovare una vittoria dell'Australia bisogna scavare a ritroso fino all'11 giugno 1987, mentre il primo precedente assoluto risale al mondiale del 1974 e terminò a reti inviolate. 4 vittorie del Cile, un pari ed un successo dei Socceroos il bilancio generale.
Qui Cile - Fondamentale per Juan Antonio Pizzi è il recupero di Claudio Bravo, il quale torna a disposizione e si riprende il proprio posto tra i pali, facendo scivolare di nuovo Herrera in panchina. Possibili alcune rinunce di primo piano, a partire da Gary Medel, acciaccato e probabilmente tenuto a riposo: dovrebbe esserci Roco vicino a Jara, in una difesa a quattro completata da Isla a destra e Mena, in vantaggio su Beausejour, a sinistra. A metà campo c'è Francisco Silva in vantaggio su Hernandez e Diaz per affiancare Vidal ed Aranguiz, mentre davanti il tridente dovrebbe essere immutato: Fuenzalida, Edu Vargas, Alexis Sanchez. "Con la Germania non abbiamo pagato il calo nella ripresa dopo la grande spinta del primo tempo - ha affermato ieri Pizzi in conferenza stampa - abbiamo fatto spendere loro molte energie: dobbiamo fare lo stesso con l'Australia, sperando di farli stancare e poter trasformare le situazioni favorevoli in gol".
Qui Australia - Dovrebbe cambiare ancora una volta poco o nulla, Ange Postecoglou. Sembra che sia anzi soltanto uno il ballottaggio aperto, quello tra Troisi e Kruse, con l'ex Atalanta e Juve in vantaggio. Al suo fianco, alle spalle di Juric, ci sarà Rogic. A sinistra si va verso la conferma di Gersbach, col polivalente Leckie sulla destra e il duo centrale con Milligan e Mooy. Confermata la difesa davanti a Ryan, con Sainsbury perno centrale, Degenek a destra e Wright a sinistra. Dovesse giocare, sarebbe la centesima presenza per Tim Cahill. "Trascende lo sport, non è solo questione di calcio: è un grande australiano. Se avesse cominciato prima dei 24 anni (causa problemi di nazionalità, ndr) sarebbe già a 120 o 130", ha affermato Postecoglou ieri in conferenza stampa.
La gara si giocherà all'Otkrytie Arena di Mosca, arbitro designato l'italiano Gianluca Rocchi. Calcio d'inizio ore 17.00. Attenzione ai diffidati: Jara, Beausejour e Sanchez per il Cile, Wright e Sainsbury per l'Australia.