Alle 17 al "Krestovsky Stadium" di San Pietroburgo si affrontano Camerun ed Australia per la seconda giornata del Gruppo B della Confederations Cup 2017. I Leoni d'Africa sono alla ricerca di un riscatto dopo la buona prestazione eseguita contro il Cile che non ha però portato ad una vittoria. La squadra di Broos vuole dimostrare di essere all'altezza delle squadre favorite per la vittoria finale e per far ciò deve assolutamente ottenere un successo contro gli australiani, che arrivano a questa partita forti del risicato punteggio ottenuto contro la Germania. Infatti, gli oceanici erano e sono considerati la squadra più abbordabile del torneo, ma già contro i teutonici hanno dimostrato di saper tener testa anche ad avversari sulla carta più forti. Per questo motivo il Camerun dovrà prestare parecchia attenzione, soprattutto in fase di non possesso, in quanto l'Australia ha già dimostrato di saper far male in contropiede.
La partita dal punto di vista tattico si presenta da sola, sarà il Camerun ad avere il pallino del gioco. I Leoni d'Africa dovranno essere bravi a sbloccare subito il match imponendo allo stesso ritmi alti, in modo da costringere l'Australia a correre tanto e quindi a lasciare lo spazio necessario per colpire. La differenza rispetto alla partita col Cile è che in questo caso gli oceanici non si schiereranno a specchio e soprattutto non presenteranno le stesse caratteristiche messe in mostra dai sudamericani. Ecco perchè la partita si propone sulla carta più semplice, gli africani possono contare sul fatto che l'esito del match dipenderà solamente dalla loro bravura a concretizzare le occasioni da rete che si creeranno. Un elemento fondamentale che è venuto a mancare contro il Cile. Non a caso Broos si affiderà nuovamente a Moukandjo ed Aboubakar, che avranno una maggiore libertà di movimento nella metà campo australiana, considerando che gli oceanici si schiereranno con la difesa a tre. Il Camerun però dovrà stare attento anche a non sbagliare in fase di possesso, in quanto l'Australia è bravissima a far male in contropiede. Per questo motivo Broos confermerà la stessa mediana vista col Cile, con Zambo Anguissa davanti alla difesa.
Dall'altra parte l'Australia arriva a questa partita con più leggerezza rispetto agli africani. La partita contro la Germania ha dimostrato tutta la loro voglia di stupire. Su questo punterà Postecoglou che si aspetta dai suoi un salto in avanti rispetto a quanto visto contro i teutonici. Da questo punto di vista la partita si presenta più complicata, infatti l'effetto sorpresa è sfumato, quindi bisognerà inventarsi qualcos'altro. L'Australia confermerà lo stesso schieramento tattico, ovvero il 3-4-2-1, quindi ciò presuppone una volontà dell'allenatore di volere una squadra col baricentro basso per poi colpire in transizione. Gli oceanici non sono dotati di quella qualità nel palleggio che gli consentirebbe di essere pericolosi anche a difesa schierata. Ecco perchè tutto dipenderà dalla aggressività e soprattutto dall'intelligenza tattica nel saper tagliare le linee di passaggio avversarie per poi azionare il contropiede. Sarà fondamentale la prestazione di Kruse, il giocatore più talentuoso degli australiani e che per questo riceverà una particolare attenzione dai difensori camerunensi. Postecoglou però può contare anche sul movimento tra le linee di Rogic, che dovrà dare il necessario supporto a Juric, il quale dovrà dimostrarsi più concreto e cinico rispetto a quanto visto contro la Germania.
Quindi ci aspetta una partita magari non spettacolare, ma sicuramente equilibrata, che sarà decisa dalla sfida tra l'attacco camerunense e la difesa australiana. In base a chi prevarrà si avrà l'esito del match, che come accennato in precedenza presenterà questo copione tattico. Camerun col 4-3-3:
Australia invece disposta in campo col 3-4-2-1:
Calcio d'inizio alle 17 al "Krestovsky Stadium" di San Pietroburgo.